SII FEDELE AI TUOI SOGNI

Motivation

9 min

SII FEDELE AI TUOI SOGNI

Sono sul treno di ritorno per Milano, ho passato tre giorni splendidi che mi hanno ricaricato. Indosso le mie cuffiette e con sottofondo la mia musica inizio a scrivere il nostro appuntamento settimanale. Questa settimana vorrei approfondire un tema che mi sta molto a cuore: quello della realizzazione dei nostri sogni, evitando che rimangano nei cassetti della nostra mente.

Vi è mai capitato di avere una sorta di illuminazione? Un’idea che prende sempre più forma nella vostra testa, e che al solo pensiero vi fa sentire felici e realizzate? Sono sicura di sì, e scommetto anche che conoscete bene la sensazione euforica di quando andate da qualcuno a cui tenete per raccontargliela.
Ora pensate a tutte quelle volte che queste idee sono rimaste semplicemente sogni nel cassetto, perché nel momento più importante, quello della progettazione, vi siete scontrate con la realtà, che immancabilmente porta con sé mille difficoltà: mancanza di risorse, mancanza di tempo, mancanza di coraggio e tanto altro.
Io conosco bene questa situazione e posso descrivere esattamente come ci si sente quando la testa prende una strada e la realtà un’altra. Vi avevo già raccontato qualche mese fa quando, da ragazzina, volevo far uscire una collezione di shaker con il mio logo. Ero entusiasta e con la mia ingenuità pensavo anche fosse una cosa facile da poter realizzare… fino a quando non mi portarono il primo preventivo e io con occhi sconsolati dovetti abbandonare il progetto. All’epoca avevo già un buon lavoro, ero fuori di casa e mi mantenevo da sola, ma non mi sarei mai potuta permettere di pagare quei soldi per realizzare la mia idea. Lo trovavo ingiusto, ma era semplicemente una realtà che dovevo accettare. Di seguito a quell’episodio ce ne furono molti altri, tante altre porte in faccia. Eppure ogni volta tornavo a casa, senza saperlo, con una grande lezione: iniziavo a capire cosa realmente era importante da perseguire e cosa invece da lasciare andare.

Stavo crescendo, me ne accorgevo ogni giorno di più. Finalmente affrontavo la realtà in modo diverso e, invece di lamentarmi delle mie mancanze e delle mie circostanze svantaggiose, ragionavo cercando di trovare delle soluzioni.
Ma volete sapere qual è il primo progetto che non ho abbandonato? Beh, quello che vedete oggi, quello per cui sapevo che valeva la pena rischiare: SGP.

Mi piace ricordare, a chi non ci conosce da molto, che non ho avuto modo di creare subito la piattaforma SGP che vedete ora, ma soprattutto di avere un team tutto mio che mi aiutasse a sviluppare la mia idea.
La realtà che vedete ora era ben diversa da quella iniziale. Era il 2015 e con i miei pochi risparmi incrociai nella mia strada Valentina. All’epoca ci ritagliavamo le poche ore libere dopo il lavoro per mettere ordine, sognare e progettare. Non esisteva tempo libero. L’unico nostro pensiero era quello di portare avanti questo progetto migliorando l’esperienza delle nostre clienti, passo dopo passo.
Avevamo bisogno di una piattaforma, di un ufficio, di altre persone che ci aiutassero, ma l’investimento era grande e i primi preventivi ci sembravano assurdi, tanto che ricordo bene che ad uno dei primi io stessa chiesi: “Ma non è che avete aggiunto uno zero per sbaglio? ?”.

In quel periodo io avevo 25 anni, ma capii che, nonostante non avessi le potenzialità economiche per quel progetto, non dovevo abbandonare il mio sogno. Ho lavorato duramente per arrivare, passo dopo passo, risparmio dopo risparmio, alla cifra necessaria per dare l’acconto per iniziare, il resto lo avremmo trovato, allo stesso modo, mese dopo mese.

Poco prima di iniziare a scrivere le parole che state leggendo avevo dato uno sguardo alla mia agenda sentendomi grata e felice. Mi sono fermata un attimo e mi sono detta: “Ehi, sveglia Selly! È vero che non è andato tutto bene, che questo periodo è davvero assurdo e che anche questa volta hai dovuto mettere da parte molte cose, ma ora concentrati sul fatto che, da qui a poco, si realizzeranno due nuovi grandi sogni”. Quali?
La nostra SGP APP e LA MIA PRIMA CAPSULE DI VESTITI brandizzata SGPgirl!
Proprio così ragazze, ieri finalmente ho avuto la riunione finale con i programmatori dell’app e finalmente possiamo dirlo:

A partire dal 1 – 02 – 2020 SGPapp sarà disponibile su Apple Store e Google PlayStore!

Ricordo come fosse ieri il giorno in cui ero seduta sulla spiaggia di Las Palmas a riflettere sulle critiche mosse dalle prime clienti di SGPworkout: “Non riesco a capire la scheda senza video”, “Ma come faccio a capire gli esercizi?”.
Non potevamo pretendere che tutte imparassero prima gli esercizi, come non potevamo non ascoltare le esigenze delle nostre ragazze. Dovevamo continuare a lavorare per migliorare l’esperienza del nostro programma.
Da lì a pochi minuti chiamai Valentina: “Dobbiamo fare in modo che le persone riescano a leggere meglio la scheda, dal prossimo mese ogni esercizio dovrà avere il suo video diretto, ma appena torno in Italia, organizziamo subito una riunione: dobbiamo iniziare la progettazione dell’APP!”.

Com’è strana la vita… in pochi anni mi sono trovata dal non avere soldi per produrre qualche centinaia di shaker, a fondare la mia società, nella quale lavorano ormai quasi 30 persone. Come ho fatto a rendere concrete le mie idee e mandarle avanti?
Quando qualcuno mi chiede da dove iniziare per poter cambiare la propria vita, io sorrido sempre perché tutti si aspettano quasi una serie di regole precise da seguire, come se ci fosse un segreto per farcela, ma la realtà dei fatti è che non c’è nulla di tutto questo.
So per certo che ciò che mi ha fatto persistere ed insistere nel mio progetto è stato il mio bisogno di non sentirmi più sprecata. Avevo il desiderio di alzarmi dal letto e lavorare per la mia felicità. Io non avevo più intenzione di vivere sperando che la giornata terminasse il prima possibile. Meritavo di più, ma soprattutto, ero pienamente consapevole del mio potenziale inespresso. Non provarci avrebbe significato convivere con un rimorso per tutta la vita, che mi avrebbe trasformato in una persona frustrata e arrabbiata.

Da quel momento l’evoluzione di SGProgram è stata del tutto naturale, ma tutto ciò è stato possibile perchè, mentre cresceva quella realtà di pari passo crescevo io. La ragazza che si riteneva problematica e sfortunata, stava diventando più forte e concentrata.
Dal momento in cui ho preso in mano la mia vita, non c’è stato un solo giorno in cui non ho dedicato del tempo alla mia crescita personale. Zero trucchi, zero magie… ho seguito il mio istinto in ogni passo e non ho più sprecato tempo a raccontarmi la storiella di non essere abbastanza per poter fare qualcosa di significativo nella mia vita.

Finalmente oggi mi alzo e so che sto lavorando per lasciare un segno. Certe cose le senti dentro e se ci tieni, devi solo trovare il modo di farle emergere.

Guardo la mia agenda:
– Lunedi 9 dicembre – Shooting e registrazione video per il lancio dell’app.
– Martedi 10 – Riunione per definire i modelli della capsule collection SGPGIRL
– E così via fino al Natale.

Stringo i pugni, guardo fuori dal finestrino e decido di mettere una delle mie canzoni preferite: Boa Sorte di Vanessa De Mata.
Ricordo che la ascoltavo in loop nella stanzetta in cui dormivo nel primo bed and breakfast di Andrea a Las palmas.
Pensavo: “Buona fortuna Selly”
Piangevo perché sentivo che letteralmente mi stavo regalando una seconda possibilità. Piangevo perché stavo cercando di risolvere i miei problemi, stavo vincendo i miei demoni a cui avevo già permesso di farmi troppo male.
Piangevo perché mi sentivo sola, ma era necessario farlo. Sentivo che era la cosa giusta, il prezzo da pagare per poter riprendere a sorridere.

C’è una frase bellissima che dice: “Non puoi pretendere di avere tutto e subito, vai avanti secondo le tue priorità.“.

Quanta verità. Vi faccio l’esempio della capsule collection: quello di creare dei pezzi di abbigliamento è da sempre uno dei miei sogni e lo scorso anno dovetti rinunciarci perché il mio team mi hanno messo davanti ad una scelta da fare: merchandising o vestiti?
Ecco, qui voglio lanciare un messaggio importante: quando inizierete a lavorare su un progetto, sarà molto probabile che non potrete subito realizzarlo, ma non per questo dovrete accantonarlo e non pensarci più.
Così abbiamo preso la decisione di portare avanti il capitolo del merchandising, senza però smettere di immaginare, studiare e coltivare dentro di me il progetto della mia linea di vestiti. Dopo un anno, ecco che mi sono costruita la possibilità per far diventare realtà uno dei miei più grandi sogni.

Voglio concludere questo Happy Friday con delle regole che ho imparato in questi anni e che voglio condividere con voi, sognatrici che non si arrendono:

NON STRAFARE: indirizza le tue energie su poche cose alla volta. Se cerchi di realizzare troppi progetti insieme, finirai per vivere tutto con troppo stress e molto probabilmente ti sentirai fallire perché non riuscirai a fare tutto.

SII PAZIENTE: la pazienza è una virtù molto importante da sviluppare, non dimenticarlo mai.

PERSISTI: se pensi che sarà impossibile o difficile lo diventerà. I nostri pensieri possono complicare situazioni che, in realtà, potrebbero essere gestite diversamente, se solo avessimo un atteggiamento più proattivo e positivo.

SII FORTE: creati le circostanze necessarie per riuscire a sbloccare la tua situazione. Non limitarti a pensare e ragionare secondo le tue circostanze di partenza. Le decisioni che prendiamo ci influenzano molto di più delle condizioni che incontriamo. Anche io sono una ragazza di Cinisello, scappata di casa con 100 euro in tasca.

ABBI CORAGGIO: non farti bloccare dalla paura di non farcela, pensa piuttosto a quanto potrebbe essere peggio vivere con i rimorsi di non averci provato.

PERDONATI: metti in conto che ci saranno degli errori. Diventerai brava strada facendo, perché nessuno ti può insegnare a fare un mestiere o a prendere le decisioni giuste. Farai degli errori e questi ti serviranno.

SII DECISA: quando prendi la decisione di fare qualcosa e vuoi che funzioni, dedicatici completamente con tutte le tue risorse. Devi essere presente con anima, testa e corpo perché niente viene dal niente.

ALLENATI: a volte ti senti limitata semplicemente perché non hai ancora le competenze necessarie. Il tempo e l’esperienza ti aiuteranno, ma non puoi pretendere subito che qualcosa funzioni.

NON MOLLARE: non farti condizionare da un fallimento temporaneo.

SII CONCRETA: se vuoi realizzare qualcosa devi anche essere pragmatica, sognare non basta. Essere consapevole dei tuoi limiti è l’unico modo per poterci lavorare.

CREDICI: per prima ci devi credere tu, ma da sola non basti. Creati una rete di opportunità fatta di persone che possano portarti delle conoscenze per riuscire a realizzare la tua idea.

 

AD MAIORA
La vostra Coach

SELLY

06 Dicembre 2019