Oggi vi scrivo dalla mia casetta a Las Palmas, ma devo ammettervi che fino a qualche giorno fa i miei programmi erano molto diversi.
La mia intenzione iniziale era quella di trascorrere due settimane a Tenerife, perché sentivo la necessità di buttarmi alla scoperta di un luogo nuovo e di uscire dai miei soliti schemi. Però, una volta atterrata a Santa Cruz, non sono mancati gli imprevisti e i ripensamenti.
La casa che avevo prenotato, seppur molto carina, era davvero piccola rispetto a quello che avevo immaginato (siamo consapevoli che esiste la modalità grandangolo, eppure ci facciamo sempre fregare dalle foto che vediamo su internet!) e in quelle condizioni non avrei potuto lavorare al meglio o svolgere il nostro Happy Friday Workout in diretta.
Inoltre ho capito che più che aver bisogno di novità o cambi di routine, la mia vera esigenza era quella di vivere dei puri e semplici attimi di felicità.
Così, dovendo trovare all’ultimo una nuova sistemazione, non ho potuto non dare ascolto a quella parte di me che mi diceva di ritornare nella mia isola del cuore: Gran Canaria.
Diciamolo chiaramente: si torna sempre dove si è stati bene e questo vale sia per i luoghi che per le relazioni.
Non lo facciamo solo perché ci piacciono di per sé, ma perché amiamo il modo in cui ci sentiamo in quel posto o in compagnia di quella persona.
Siamo alla continua ricerca delle emozioni più belle che sappiamo di aver provato e che vogliamo in qualche modo rivivere. Questo meccanismo, anche se a volte ci fa stravolgere i programmi e sembrare pazze agli occhi degli altri, ci può portare a delle cose meravigliose.
Ma quando non riusciamo a trovare piacere, quando rimaniamo deluse per diverso tempo, il rischio è di abituarsi a queste sensazioni negative.
In passato ero infelice della vita che avevo e mi sentivo sbagliata per questo. Sono stata coraggiosa perché ho avuto la forza per stravolgere tutto, ma l’ho fatto perché ero arrivata al limite. Quando tocchi il fondo non ti restano molte alternative: o sprofondi sempre di più o trovi un modo per rialzarti.
Ciò che mi ha permesso di cambiare è stato riconoscere che potevo provare a fare qualcosa per reagire.
Potevo iniziare ricercando le circostanze che più mi servivano per stare bene.
Sei anni fa partire per Las Palmas fu un primo passo e per quanto voglia viaggiare e scoprire il mondo, sono sicura che quest’isola mi farà sempre sentire speciale, al sicuro.
Essere qui mi rende felice e grata per tutto quello che ho costruito. E per ora è questo quello di cui ho bisogno.
Il nostro percorso non sarà mai lineare.
Non siamo punti fermi, libri già scritti o scelte definitive.
Incontreremo sempre delle difficoltà, dei momenti in cui ci sentiremo perse o in cui metteremo in discussione le nostre stesse decisioni.
Non dobbiamo sentirci sbagliate per questo e non possiamo pretendere di non avere delle cadute o di non fare errori.
Possiamo però credere di poter superare tutto questo.
Spetta a noi reagire, scegliere di non subire, ma credere di potercela fare è fondamentale.
23 Aprile 2022