QUANTO SEI DISPOSTA A FARE?

Motivation

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QUANTO SEI DISPOSTA A FARE?

Qualche settimana fa vi avevo fatto una domanda un po’ provocatoria: “Ti stai godendo il viaggio?
Il confronto con le mie ragazze in ogni check mensile, mi permette di capire quali sono i punti chiave, le debolezze sulle quali lavorare insieme, non solo a livello fisico, ma anche di mentalità e approccio.
All’inizio della mia carriera da PT, faticavo a comprendere come fosse possibile che le persone non prendessero con serietà, impegno e disciplina l’allenamento. La mia vita di atleta, mi aveva fatto crescere con compagni di allenamento che ogni giorno si svegliavano alle 5 per allenarsi prima di andare a scuola, e ricominciare poi nel pomeriggio. Per me è stato davvero naturale impegnarmi in ogni sport che dopo il nuoto mi sono trovata a praticare. Oggi l’esperienza, il mio lavoro e i miei studi mi hanno ovviamente aiutato a comprendere come impostare diverse tipologie di allenamento, non solo per le prestazioni fisiche e i miglioramenti estetici, ma anche per andare a stimolare chi non ha mai vissuto lo sport con passione e dedizione.

Posso svelarvi un segreto? Sapete quali sono le clienti che mi danno veramente un’energia pazzesca? Quelle che prima di iniziare il mio programma non avevano mai fatto sport, non si erano mai iscritte in palestra, e passavano i pomeriggi sul divano a guardare la tv. Vederle cambiare, trasformarsi nella versione migliore di se stesse, sentirle entusiaste del percorso mi riempie di soddisfazione!

Non vi nego che tantissime mail che arrivano ogni giorno, esordiscono più o meno così: “Vorrei avere il tuo corpo”. Se penso a quando non ero nemmeno in grado di guardarmi allo specchio perchè non mi piacevo, ora mi ritrovo a sorridere, ringraziando per il complimento, ma cercando poi di inserire un concetto importante nelle mie risposte. Il mio corpo è frutto delle mie azioni: nuoto da quando ho 6 anni, fino ai 26 anni ho gareggiato in diverse competizioni e discipline, e negli ultimi due anni, mi alleno costantemente, curando la mia alimentazione con attenzione. Paragonarsi, invidiare o desiderare il corpo di qualcun altro è spesso una frase detta senza fermarsi troppo al vero significato, quasi un’intercalare mentre si guarda una donna con un fisico che a noi sembra perfetto. Eppure questo desiderio spinge tante ragazze a non godersi davvero il proprio viaggio, troppo concentrato su quello altrui.

Esistono infatti diversi livelli di fitness, concetto ampio, o meglio ampissimo, al quale ognuna di noi da una sua visione. Per me il fitness è una condizione di benessere psico fisico, in cui un’alimentazione sana e un allenamento costante può portarci a vivere bene la nostra vita, mentre per altri è dedizione, precisione, gare e allenamenti senza tregua.
Qual è la scelta più giusta? Quella che ti fa stare davvero bene.

Quando desideri cambiare, trasformare il tuo corpo, qual è l’obiettivo che ti sei posta?
Quanto vuoi impegnarti e soprattutto fino a dove ti vuoi spingere?
Domande che possono sembrare banali, ma troppe volte mi ritrovo a chiedere quando ricevo mail più o meno scoraggianti sul percorso che le mie ragazze stanno facendo.

Ognuna di noi ha un’immagine e un’ideale di fisicità diversa, e per quanto il nostro mondo sia un tripudio di corpi all’apparenza perfetta, quanto siamo disposte a cambiare abitudini per raggiungere quell’ideale?
Per quanto io non creda che esistano obiettivi impossibili da raggiungere se davvero lo si desidera, ho imparato ad accettare che non tutti i percorsi possono essere uguali. Iniziare qualcosa, per essere come qualcun altro è forse il peggior modo per farlo. Eppure accompagnando le mie ragazze mi sono resa conto che con un approccio sempre più personalizzato, insieme arriviamo quasi sempre ad un momento in cui si impara ad accettarsi con i propri pregi, ma anche con i propri limiti.
Desideri una percentuale di grasso corporeo molto bassa? Quanto sei disposta a rinunciare per ottenerla?
Tante volte desideriamo ardentemente una trasformazione, che però le nostre azioni non accompagnano.
Vuoi il corpo di un’atleta bikini? Sai che tipologie di allenamento e compromessi a livello alimentare si devono accettare? Determinati risultati sono altrimenti impossibili. Nessuno sgarro per settimane, nessun aperitivo o bicchiere di vino concesso nel pre gara. Desideri questo? Puoi ottenerlo, certamente, ma sei pronta?

Vuoi invece sentirti bene con te stessa, perdere quei kg di troppo, senza però rinunciare alla tua pizza o gelato settimanale? Anche questo è possibile, con costanza e impegno. Come ogni cosa, conta a te la scelta.

Quindi prestiamo attenzione a cosa desideriamo, soprattutto perchè questo deve corrispondere a ciò che sei disposta a fare. Altrimenti la frustrazione per qualcosa che non riesci ad ottenere, perchè ti auto saboti senza neanche accorgertene, può portarti ad abbandonare un percorso che avevi iniziato con grandi intenzioni.

1. PONITI MICRO OBIETTIVI: inizia un programma che ti segua e ti aiuti a mantenere alta la motivazione. Avere uno schema da seguire, per quanto flessibile come il mio programma, può aiutarti a gestire al meglio i tuoi allenamenti e la tua alimentazione.
2. NON ESSERE INTRANSIGENTE: cerca il meglio da te, ma ricorda che sei umana e come tale puoi avere dei giorni no. Lasciali alle spalle e ricomincia.
3. GUARDA IL TUO PERCORSO: lo ripeterò allo sfinimento, lascia stare il percorso altrui se lo guardi con invidia o rancore. Ispirati da chi fa meglio, e cerca di capire come è arrivata a quei risultati.
4. LASCIA STARE LE FALSE CREDENZE: “caricare molti pesi in palestra mi ingrossa” “correre fa venire la cellulite” “mangiare carboidrati la sera fa male”. Lascia stare i titoli di articoli acchiappa like e affidati a professionisti che possano aiutarti a creare un programma adatto alle tue esigenze e alle risposte del tuo corpo.
5. AMA TE STESSA: ultimo ma non per importanza, ama ciò che sei, impara ad accettare i tuoi difetti e sii fiera della tua unicità.

27 Luglio 2018