Abbiamo parlato tante volte di quanto sia fondamentale, per la nostra serenità e le nostre scelte, conoscere noi stesse.
Siamo d’accordo con queste parole, le facciamo nostre scrivendole sul diario o come caption di una foto di Instagram, eppure ho la sensazione che qualcosa di importante ci stia sfuggendo davanti agli occhi.
Vogliamo conoscerci, ma non sappiamo come fare. Vogliamo conoscerci, ma non ci siamo mai allenate a farlo veramente. Vogliamo conoscerci, ma abbiamo troppa paura di posare gli occhi su di noi, finendo per distrarci verso cose superflue.
Conoscere se stessi non significa una sola cosa, ma contiene milioni di universi, tanti quanti sono le menti che riflettono su un concetto. Per me significa spogliarsi dai condizionamenti esterni e dal conformismo, avere l’intelligenza di capire chi siamo e di che cosa abbiamo realmente bisogno. Significa avere il coraggio di domandarci se siamo sulla strada giusta. Vuol dire poi imparare a pensare con la propria testa, dando voce alle nostre emozioni; prenderci il tempo per soffermarci a conoscerle e poi riuscire a stare da soli nel silenzio convivendo con i nostri errori. Significa riflettere sul significato che hanno le cose per noi e capire come nel tempo possiamo cambiare, sapendo anche mettere in discussione tutto, se necessario.
Il mondo di oggi ci chiede di andare troppo in fretta, ci influenza con arroganza e ci dice che per essere felici bisogna passare per forza attraverso alcune tappe prestabilite. Il mondo esterno sembra avere la presunzione di conoscere che cosa sia più giusto per noi, eppure credo che sia proprio qui che le persone sveglie riescono a fare la differenza, ascoltando prima se stessi e poi gli altri, realizzando così la loro personalissima idea di vita.
PASSO 1: INDIPENDENTEMENTE DAL CONTESTO
Ci hanno abituato a pensare che sia il contesto a poterci rendere felici. I ristoranti sempre più di lusso, le discoteche, i vestiti firmati e tutto il resto. Sia chiaro, non sto facendo la francescana dicendo che sia sbagliato comprarsi una bella borsa o viaggiare nelle comodità a cui siamo abituati, ma sto dicendo con fermezza che ho imparato che nulla può sostituire la nostra serenità interiore e questa si conquista con ben altro. Oggi, nella condizione in cui siamo è tremendamente facile sentire parlare di prigione e di mancanza di libertà, eppure io mi sono sentita molto più prigioniera di così anche davanti ad un oceano sotto un cielo limpido e infinito. Ci sono stati dei momenti nella mia vita tremendamente difficili in cui non era il contesto a essere sbagliato, ma io a non essere felice e libera. Ero prigioniera di ossessioni che mi hanno fatto fare cose stupide senza prendere in considerazione cosa avrei potuto rischiare e oggi posso solo domandarmi e capire come ci sia arrivata… per non ripetere più gli stessi errori.
Chi è disposta davvero a conoscersi deve essere pronta a fare i conti con sé stessa, anche mettendosi in contatto con la propria rabbia, pentimento, paura, felicità, orgoglio e disperazione. A volte potrà mancare l’aria, altre volte la paura ci indebolirà così tanto che preferiremo distrarci, ma bisogna trovare la forza di rimanere lì e proseguire.
Io questo viaggio lo sto compiendo. Ho trovato il coraggio di aprirmi e confidarmi. Sto continuando a scoprirmi e a capire quali siano i valori da seguire che mi rendono orgogliosa di me stessa. Impariamo a distinguere quindi che cosa condiziona la nostra serenità e felicità interiore da quella invece puramente contestuale, perché solo così saremo in grado di essere libere e indipendente da quello che ci accade.
- Quando mi sento davvero serena? Che cosa mi fa sentire fiera di me?
- Che valori sono importanti per me?
- Che cosa significa essere libera?
PASSO 2 : I MIEI BISOGNI
Come possiamo conoscere noi stesse e realizzarci, se non sappiamo riconoscere i nostri reali bisogni? Capire che cosa ci serve per poter funzionare meglio e mettere in pratica quello che è importante per noi, ci aiuterà a essere più focalizzate verso le cose importanti. Una settimana fa, durante la riunione del mio team operation ho chiesto alle mie ragazze di fare un compito. Leggendo le loro risposte mi è venuto in mente di proporvi un happy friday interattivo. Mettere nero su bianco i nostri pensieri significa ritagliare del tempo di qualità per noi e ci aiuta a fare maggiore chiarezza.
Queste tre domande le trovo estremamente importanti per mettere ordine e per riallinearci con noi stesse, ed è importante farsele ciclicamente proprio perché siamo in continuo divenire e le cose cambiano:
1. Quali sono le cose oggi che sono davvero importanti per me e che mi permettono di sentirmi serena durante le mie giornate?
2. Cosa sto facendo nel concreto per realizzare le situazioni sopra elencante?
3. Come potrei migliorare quello che sto facendo? (una volta che hai capito cosa migliorare progettalo per metterlo in pratica e cerca di essere il più precisa possibile)
Vi porto un esempio personale condividendomi alcune delle mie parziali risposte:
Punto 1 ( bisogni )
– Sentirmi bene nel mio corpo e prendermi cura del mio aspetto.
– Creare contenuti esprimendo le mie idee.
– Organizzarmi le mie giornate rispettando le mie priorità e trovando il tempo per riposarmi e staccare.
– Stare in contatto con la mia famiglia e amici.
Punto 2 (cosa sto facendo per realizzare i miei bisogni)
– Mi sto allenando, sto curando la mia alimentazione, sto facendo tutti i giorni una doccia lunga mettendomi le mie creme e ogni giorno mi trucco e mi vesto per me stessa.
– Dedico tutti i giorni almeno tre ore nel vedere video e studiare per ispirarmi e apprendere, creo contenuti dando voce si miei pensieri, sto contattando persone interessanti per poter creare contenuti interessanti su SGPworld
– Ogni sera dedico del tempo per organizzarmi la giornata successiva, mi pongo sempre tre priorità importanti per giorno e il resto del tempo me lo vivo con più leggerezza.
Punto 3 (come potrei migliorare quello che sto facendo)
– Vorrei essere più costante con lo stretching, [30’ al giorno sempre prima di cena]
– Vorrei curare meglio la mia integrazione e mangiare meno frutta perché sto esagerando ?
– Vorrei stare a casa più scoperta mettendo anche dei vestitini e quindi avere la percezione più da vicino del mio corpo
– Vorrei ricominciare a prepararmi i vestiti anche dell’allenamento la sera prima così che quando mi sveglio sono più pronta per allenarmi e fare video.
– Vorrei iniziare a fare delle dirette sull’app con l’allenamento. [sabato 25 farò la nostra prima diretta]
Ovviamente sono stata molto schematica su alcune mie risposte ma perché volevo solo farvi capire il compito ma ora tocca a voi, è il vostro momento e mi piacerebbe molto, come sempre, ricevere in community il vostro feedback .
Buon lavoro,
La vostra coach Selly
17 Aprile 2020