DAI SIGNIFICATO AL TUO PERCORSO

Motivation

4 min

DAI SIGNIFICATO AL TUO PERCORSO

Qualche mese fa, complice l’arrivo delle vacanze estive, la fibrillazione che spesso la prova costume porta con sé e le centinaia di mail che mi arrivavano giornalmente, vi avevo fatto una domanda: “per chi lo fate?”.
Sapete bene quanto tenga a sottolineare quanto sia importante comprendere che qualsiasi percorso di cambiamento delle proprie abitudini è qualcosa che richiede pazienza e costanza. Questo importante concetto è davvero fondamentale per costruire le fondamenta che ti aiuteranno a proseguire nel tuo intento.

E indovinate un po’? Anche questa newsletter mi trovo a scriverla nel cuore della mia giornata lavorativa, subito dopo aver concluso il check di una delle mie ragazze.

Amo davvero il mio lavoro perché ognuna di voi mi porta stimoli sempre nuovi che mi aiutano a creare contenuti che non vedo l’ora di condividere, e oggi tra queste righe voglio parlarvi proprio di un elemento che spesso può essere un’arma a doppio taglio se non gestito correttamente: l’entusiasmo.

La mia dolcissima cliente è con me da 1 anno, ha ottenuto risultati importanti che in pieno stile SGP non riguardano solo la sfera fisica, e il suo non è stato un percorso facile. Eppure non ha mai mollato, si è messa in gioco cercando di sradicare convinzioni che spesso la bloccavano sul nascere. Oggi però per la prima volta mi scrive che in questo ultimo periodo si trova in una fase un po’ particolare: “Ad essere sincera riconosco che c’è stato un po’ un calo motivazionale, mi spiego meglio: cerco di allenarmi sempre tre volte a settimana, qualche rara volta riesco ad allenarmi quattro volte alternando workout home e gym, ma da qualche settimana a questa parte è come se mi sentissi più spenta, gli allenamenti sono sempre stimolanti e stringo i denti, cerco di aumentare il peso dell’abductor e qualche volta anche delle alzate, ma è come se mi mancasse (rispetto all’inizio) quell’energia in più, quello stimolo in più che mi sembrava di avere prima!”.

Ammettiamolo, queste parole potrebbero essere di ognuna di noi perché si sa, l’inizio di qualsiasi cosa porta con sé un quintale di entusiasmo che spesso esaurisce in più o meno tempo. Finiamo così a confrontare il nostro percorso con chi invece sembra sempre spinto da un’energia più forte della nostra iniziando sentirci in difetto con noi stesse.

Che sia la dieta, l’allenamento o qualsiasi aspetto della nostra vita, ci siamo trovate spesso in situazioni simili ed è proprio in questo momento che ci si deve fermare e invece di incolpare noi stesse, respirare e avere il coraggio di rispondere a queste 4 domande:

  • “Per cosa lo stai facendo?” 
  • “Per chi lo stai facendo?” 
  • “Che significato ha per te?” 
  • “E se non lo facessi? Come cambierebbe la tua vita?”

Sapete, queste domande mi hanno accompagnata nella mia vita agonistica. Dagli 8 ai 21 anni ho nuotato, ogni giorno dalle 2 alle 4 ore al giorno… testa bassa e via a guardare una linea nera, facendo per settimane gli stessi allenamenti. Quante di voi stanno pensando “Che noia! Ma come facevi?”.
Mentirei se vi dicessi che nuotavo con la stessa gioia delle prime volte, ma era chiaro che c’era qualcosa d’altro che mi spingeva ad impegnarmi con costanza nel mio allenamento giornaliero.
Mi chiedevo costantemente perché lo facevo, e la risposta è sempre stata la stessa: lo facevo non più perché mi entusiasmava l’allenamento in sé, ma per il significato che avevano per me quelle ore: il benessere che mi dava e gli obiettivi che stavo raggiungendo e volevo raggiungere. Quando costruisci una routine che ti fa stare bene davvero, vedrai che l’entusiasmo scatenato delle prime volte, assumerà nuove forme perché alimentato da ciò che provi ogni volta che ti senti gratificata da questa cosa. 

A 21 anni poi, quando la risposta alle mie domande non era più la stessa, mi sono fermata e ho lasciato il nuoto per il CrossFit, non perché mi ero stufata, ma perché il mio allenamento non aveva più lo stesso valore per me e gli obiettivi che mi avevano spinto fino a quel giorno in piscina, non erano più i miei.

Perché vi ho raccontato questo? Perché ogni giorno siamo diverse da quello precedente, perché cambiamo e tutto scorre intorno a noi. Quindi impariamo a dare il giusto peso all’entusiasmo, perché può essere una grande fonte di energia, ma non può bastare. Gestiamolo e soprattutto diamo un significato a ciò che facciamo, ridefinendolo costantemente per adattarlo alla nostra stessa evoluzione. 

Se ti va, prima di salutarvi mi piacerebbe che tornaste alle domande che vi ho lasciato e provaste con la massima sincerità a rispondere, magari condividendole proprio nella community. Sapete quanto ami il potere del confronto e della condivisione e sono certa che ogni esperienza può essere spunto e insegnamento per tutte noi.

DO IT BABY!

07 Dicembre 2018