CREARE NUOVI APPROCCI PER AFFRONTARE CIÒ CHE CI HA SEMPRE FATTO PAURA

Motivation

6 min

CREARE NUOVI APPROCCI PER AFFRONTARE CIÒ CHE CI HA SEMPRE FATTO PAURA

Qualche giorno fa, durante le ore dedicate ai check delle mie ragazze, riflettevo su come sia cambiata la stessa percezione di SGProgram negli anni. La metodologia del mio programma da sempre si è contraddistinto per un valore aggiunto mai sottolineato abbastanza: l’ascolto. Perché non dico motivazione? Perchè spesso questa parola viene sopravvalutata così tanto, da farla divenire banale. Ma facciamo un passo indietro che vi renderà più chiaro ciò che sto per dire.

Tre anni fa l’approccio delle mie clienti al programma era completamente diverso, soprattutto agli inizi. Sicuramente seguivo ragazze molto motivate, per la maggior parte atlete, o comunque già predisposte all’allenamento costante e disciplinato. Con il passare del tempo però, i risultati ottenuti dalle mie clienti iniziarono a portarmi nuovi contatti, nuove ragazze che si approcciavano al fitness anche per la prima volta. Sarò sincera con voi, ci sono stati momenti in cui faticavo a comprendere come si potesse vivere senza essersi mai allenate, soprattutto da giovanissima, appena iniziata la mia carriera da Personal Trainer. Cresciuta a pane e allenamenti prima e dopo la scuola avevo una visione tutta mia dello sport, lo ammetto. Eppure questo divenne l’ennesimo stimolo che cercavo: io voglio stimolare in loro un nuovo bisogno, quello che solo l’allenamento e le sue endorfine possono dare.
Iniziai così a studiare, a testare nuovi approcci, e tutti passavano da un unico grande fattore imprescindibile: l’ascolto. Ognuna di noi è un mondo a sé, con vissuti ed esperienze diverse che rendono i nostri pregi e vulnerabilità dei veri doni da coltivare e far crescere. Sin dal principio il mio programma infatti si configurava come un percorso da costruire insieme. Non ha mai creduto ai programmi miracolosi, forse perché da ex atleta conosco bene i sacrifici, ma soprattutto il valore del tempo e della costanza. Così dovetti scontrarmi con quello che è per tutte indistintamente un grande scoglio: l’arrendevolezza. Anche la persona più motivata, disciplinata e volenterosa del mondo, anche con il miglior programma al mondo, se non viene stimolata nelle giuste corde, state pur certe che mollerà, è solo questione di tempo e mentalità. Volete che vi conti tutte le preparatrici atletiche che ho cambiato? Credo di non ricordarle nemmeno io.

Capire sulla mia pelle il valore dell’ascolto, mi ha permesso di sviluppare e accrescere un mio dono innato: l’empatia e la profonda connessione che ho con i sentimenti altrui. Così ho iniziato ad approfondire sempre più i miei check con le ragazze, stimolandole a raccontarmi non solo com’era andato l’allenamento, ma soprattutto come si erano sentite, quali erano i cambiamenti che stavano percependo, in cosa si sentiva ancora bloccate, iniziando a scavare con loro sempre di più. Ogni mese ricevevo nuovi feedback, e ogni mese questi iniziavano a concentrarsi sempre più sulla sfera emotiva, trasformando una scheda di allenamento in un vero e proprio percorso a 360 gradi. Questo approccio vincente mi ha portato ad accrescere non solo la motivazione, ma la costanza che solo una routine interiorizzata e vincente può dare.
SGProgram però non è solo allenamento, ma anche e soprattutto alimentazione. Quando ho iniziato a studiare le basi di quello che sarebbe stato SGPnutrition, mi preparai per ricercare un team di biologhe nutrizioniste che, oltre all’ovvia esperienza e professionalità, avesse il fattore X per lavorare in SGP: l’empatia. Sapete con quante ragazze, anche con fior di curriculum,  abbiamo parlato? Tantissime. Sapete quante erano in grado di ascoltare davvero? Poche, molto poche, ma questo rispecchia davvero ciò di cui parlo molte volte tra i miei post e le mie newsletter: viviamo in un mondo che mostra titoli e percorsi di studio, ma che in realtà ha poca voglia di distinguersi. SGProgram ha una sola mission, da sempre: fare la differenza. Ed è per questo che per me è imprescindibile la formazione permanente del mio team. Mentre le mie biologhe nutrizioniste si aggiornano sulla loro disciplina, insieme giornalmente ci confrontiamo sugli approcci da utilizzare quando meccanismi come pigrizia, stress e poca motivazione arrivano a gamba tesa nei percorsi delle nostre ragazze. Oggi dopo 3 anni di lavoro insieme alle mie ragazze di SGProgram posso finalmente dire che il mio approccio inizia ad essere percepito anche esternamente e non solo da chi è già cliente. Oggi le nuove arrivate iniziano il loro percorso con una marcia in più: sanno che nel nostro team troveranno delle alleate, sanno che possono aprirsi ed essere sincere con noi, ma soprattutto sanno che dovranno essere loro le prime a mettersi in gioco, perchè le scuse con noi non funzionano mai.

Il nostro compito è quello di creare consapevolezza senza dare adito alle lamentele, che in un percorso è normale fare siamo umane, trasformando queste ultime in spunti di riflessione. Spesso quando una persona ci blocca e ci fa riflettere, invece di assecondarci, ci sembra quasi un affronto personale. “Non mi capisce”. Ammettetelo… l’avete pensato anche voi! Eppure se ci si ferma un attimo, se si accolgono costruttivamente questi spunti, si scopre che “Ehi forse ha ragione, è ora che mi tiro fuori”.
Non sempre ci possono essere soluzioni ai problemi, ma c’è sempre un modo per affrontarli, cambiando in primis il proprio l’atteggiamento, che ci mostrerà la vita in modo diverso. Ci sono momenti in cui sicuramente abbiamo bisogno di una pacca sulla spalla, di qualcuno che ci faccia presente che andrà tutto bene, ma la compassione fine a se stessa non aiuta, ne sono fermamente convinta. Da me non riceverete mai incoraggiamenti sterili “Dai che va tutto bene”, perchè non si cresce solo a caramelle e carezze. Il più delle volte ciò che serve veramente è una scossa, qualcuno che ci ponga una domanda scomoda, che ci faccia riflettere e ci dia gli spunti per approcciarci ad una nuova visione.

Sono felice perché questo approccio ha creato un vero e proprio movimento. Oltre il 70% delle nostre ragazze che hanno iniziato SGPnutrition a novembre, sono al loro quinto rinnovo, proprio come accade in SGPexclusive. Ogni giorno mi impegno nel parlarvi dei nostri piani non come diete o allenamenti miracolosi da fare prima dell’estate, ma come veri e propri percorsi che hanno come obiettivo quello di trovare o ritrovare un sano equilibrio nel mangiar sano e nell’allenarsi. Quando delle abitudini positive diventano tali, mantenere questo stile di vita diventa parte di noi. Ecco perché il mio obiettivo è quello di ampliare il nostro team, per permettere a tutte le nostre ragazze in lista d’attesa di entrare quanto prima nel nostro programma.
È una mia personale promessa nei vostri confronti ❤️

Come sempre fatemi sapere che ne pensate di queste parole e vi aspetto nella community per parlarne insieme.
AD MAIORA
La vostra COACH SELLY

19 Aprile 2019