“Se ci pensi si gioca tutto nel nostro presente”
“È così … diventa inutile lamentarsi con la speranza che nel futuro le cose vadano meglio, ma poi meglio per cosa? Meglio per chi? A chi stiamo dando in mano la nostra felicità?”
“Più trascuriamo i nostri reali bisogni, più sottovalutiamo il potere delle domande che dovremmo porci per capire ciò che è davvero giusto per noi, più dipenderemo dal volere degli altri.”
“Io mi interrogo molto spesso. Ho imparato a farmi domande per ascoltarmi e non per cercare necessariamente delle risposte a tutto. Mi chiedo spesso quali siano e circostanze che mi fanno stare bene, quelle di cui ho bisogno per potermi esprimere e sentire viva.”
“Ti aiuta a fare chiarezza ed avere la visione più lucida no?”
“Esattamente”
“Ti è mai capitato di non saper rispondere a qualcosa?”
“Sì, la cosa bella è che auto analizzarsi diventa uno strumento necessario per capire quanto siamo in divenire. Capisci? Tutto cambia e noi non siamo più quelli che eravamo un anno fa, ma soprattutto ciò che vogliamo ora può essere cambiato e dobbiamo continuare a scegliere consapevolmente per poter stare bene. La gente crede che una volta scelto un lavoro quello deve rimanere per sempre, ed è così anche per una città, un’amicizia, una persona.”
“Questo significa adattarsi, non scegliere.”
“Esatto, io voglio essere consapevole e decidere in che direzione guardare, non voglio adattarmi senza sentire ciò di cui ho bisogno nel presente.”
“Ora in cosa trovi piacere?”
“Nella mia isola, Gran Canaria: sta diventato la mia scelta più bella ogni giorno di più. E poi nella lettura, nella scrittura e nella musica. Lei mi è sempre piaciuta, ma ora sento che deve far parte di me ogni giorno. Oggi vado a comprare un tamburo perché lo voglio portare anche a Ibiza per creare atmosfera e situazioni belle insieme ai miei amici. Che poi ti dirò… ho capito che per stare bene tutto deve partire dalle mie vibrazioni interne e, quando trovo una condivisione con persone affini a queste energie, loro sono quelle giuste”
Qualche sera fa mi sono ritrovata a notte fonda a parlare senza sosta, volando e planando tra domande, sorrisi e filosofia. Quando trovo persone che mi ascoltano, che interagiscono, ma soprattutto che si perdono insieme a me nei discorsi più disparati, potrei dimenticarmi le ore che scorrono.
Ho trascritto parte del nostro discorso perchè prima di augurarci la buonanotte ho pensato “Questo sarà il nostro Happy Friday, diverso dal solito, un po’ onirico forse, ma è lui”
Vi ho scritto spesso che vorremmo programmarli, scriverli con anticipo, ma la verità è che li concludiamo il giovedì notte, sorridendo della spontaneità e del risultato al quale vi abbiamo forse un po’ abituato.
Queste settimane sono davvero pazzesche e ogni giorno mi stupisco di quanto meravigliosa sia la vita. Imprevedibilmente mi ha rovesciato addosso la sua realtà, dalla quale per molto tempo mi ero nascosta. Non sono mai stata ferma, ma spesso non volevo affrontare davvero ciò che più mi spaventava, devo ammetterlo. Così, grazie ad eventi che mai mi sarei aspettata di trovare sulla mia strada, ho iniziato ad assecondare il mio presente. Sapete cosa è successo? Che abbandonando il desiderio innato di controllo, ho alzato l’asticella della mia vita scoprendo un lato di me nuovo, che voglio assecondare e far maturare sempre più.
Ognuna di noi può scegliere come vivere la sua vita, ma vorrei condividere 5 punti che, osservando a ritroso i miei ultimi mesi, mi hanno accompagnata e mi accompagneranno in questo viaggio:
- PARLATI: Chiediti quali sono le circostanze che ti fanno vivere delle buone giornate. Cosa hai bisogno di fare per stare bene? Che cosa ti stimola? Quali sono le persone che ti fanno stare bene e che fanno emergere una parte bella di te.
- VIVI NEL PRESENTE: non riuscire a stare nel presente non significa non saper rimanere concentrati, ma piuttosto avere voglia di evadere, di scappare da un qualcosa che non ci coinvolge davvero. Pensare continuamente al futuro o rimpiangere il passato è uno degli errori più grandi che si possano fare. Stare nel presente significa esserci, sentirci, percepirci perché solo facendo questo potremo ricevere ciò di cui abbiamo bisogno dal mondo esterno.
- OSSERVATI: siamo noi a decidere dove rivolgere il nostro sguardo. Auto analizzarsi significa essere consapevoli che le cose non accadono per caso. Auto analizzassi significa cercare di comprendere da dove viene il malessere e lasciare andare tutto ciò che lo provoca.
- UN CUORE APERTO E IN PACE PRODUCE RELAZIONI BELLE: quando siamo felici ci dobbiamo fare caso. Quando una persona si sveglia ed è soddisfatta di ciò che fa, il nostro cuore si apre e regala pace anche a chi ci sta affianco. Il più grande problema oggi è invece quello di pretendere l’amore degli altri, senza prima amare noi stessi davvero. Ci convinciamo che il nostro umore debba essere condizionato da ciò che succede al di fuori di noi, quando invece dovremmo prestare più attenzione a quello che coltiviamo al nostro interno ogni giorno. Solo chi ha un cuore in pace attrae persone con la stessa energia. Non è fortuna, ma chimica. Non è causalità, ma attrazione di energie simili che vibrano sulla stessa lunghezza d’onda.
- RIFIORISCI: fatti coinvolgere da ciò che ti provoca piacere. Fermati e ascoltati: cosa ti sta facendo bene e invece cosa ti sta intrappolando in un copione sempre uguale? Ci vuole tempo per cambiare registro, soprattutto quando siamo incastrati in qualcosa da molto, ma essere consapevoli di poter cambiare è il primo passo per poterci riuscire In questo periodo della mia vita sento fortemente la necessità di ricercare in me ciò che mi fa bene. Una ricerca continua, che probabilmente non finirà mai, ma che mi ha fatto rivolgere l’attenzione alle piccole cose che ogni giorno ho capito regalarmi un sorriso.
19 Agosto 2019