Non è sempre tutto facile.
Queste settimane sono state piene di impegni, di scadenze, colloqui per l’inserimento di nuove professioniste nel team di SGP, riunioni in vista dell’evento di Maggio e dell’Happy Friday Workout Live.
Non è mai semplice riuscire a conciliare bene tutto, soprattutto per una persona come me, abituata a passare molto tempo da sola e a fare poche cose per volta.
Ammetto che per alcuni giorni mi sono un po’ trascurata. Mangiavo male e non riuscivo ad organizzare il tempo per me come avrei voluto.
Mi è capitato spesso di mettermi a letto e non riuscire a dormire per i troppi pensieri, e quando non si dorme bene, si sa che la stanchezza aumenta. Personalmente, mi rende tutto più difficile, tanto da farmi cadere in quelle stupide trappole che a volte la fame nervosa comporta.
Credo che nel mio caso non sia mai stato un problema di “cibo”, ma solo di organizzazione e di priorità rispetto alle cose che poi contano davvero. Quelle che, una volta fatte, mi fanno stare più tranquilla e serena.
In un primo momento, anche presa dall’entusiasmo di tutte le cose meravigliose che stanno succedendo dentro a SGP, ogni giorno avevo delle riunioni o degli incontri che mi facevano rientrare a casa la sera tardi, senza più energie.
Una volta finita la programmazione di Febbraio però, mi sono detta: “ora impara a dire di no e a rispettare i tuoi tempi”.
Un percorso fatto bene, che sia lavorativo o di fitness, non è mai uno sprint di 100 metri, ma una maratona corsa in buona compagnia di te stessa.
Quando in diretta ho condiviso questo momento con voi, mi sono arrivate tantissime condivisioni e così voglio dedicarvi queste parole:
Tutti abbiamo dei momenti no o dei periodi di forte stress.
Tante volte, anche se siamo consapevoli di quanto ci facciano più male che bene, cadiamo comunque in meccanismi deleteri, un po’ per stanchezza, un po’ per nervosismo o per via di situazioni del tutto fuori dal nostro controllo. Per qualche assurdo motivo, o forse per via di una più profonda e grande mancanza, finiamo sempre per riempirci di cose sbagliate.
A quel punto guardarsi allo specchio o apprezzare il proprio corpo è ancora più difficile. Quando perdiamo il controllo con l’alimentazione, diventa quasi automatico vestirsi male, nascondersi dietro a delle tute o ad abiti larghi, rispondere male a chi ci circonda, isolarsi.
Il rischio è quello di innescare una serie di azioni negative, che non fanno altro che peggiorare la situazione e il nostro status mentale.
Anche se si sente poco parlare di questo tema, il modo in cui ci vediamo e ci percepiamo influenza il nostro umore, e viceversa.
Non credo all’idea che dovremmo sempre piacerci e stare bene con noi stesse, perché se è vero che le donne sono tutte meravigliose nelle loro forme diverse, è anche vero che la cosa più importante è piacere a noi stesse.
Chi più, chi meno, a tutte noi è capitato di sentirsi perse, a tal punto da non sapere più cosa fare per riuscire a rialzarsi. Ma poi ci si ritrova sempre davanti ad una scelta: se accettare che le cose rimangano così, o se fare qualcosa per cambiarle.
Credo che rallentare e perdonarsi sia il primo passo per poter ricominciare. Se invece ci piangiamo addosso, ci lamentiamo o siamo arrabbiate con noi stesse, sarà difficile ripartire con il piede giusto e riprendere le nostre redini in mano.
Sapersi analizzare è poi fondamentale.
A me aiuta tanto prendere un foglio bianco e rispondere a delle domande:
Cosa non sta andando?
Di che cosa ho bisogno?
Bisogna sempre valutare ciò che ci ha portato a perderci e, sulla base di questo, riorganizzarci. A quel punto avremo le condizioni per ripartire davvero con il giusto mindset.
Spesso le persone parlano di malessere, ma tendono a dare la colpa all’esterno.
Tante volte però deriva dall’interno, da come ci vediamo, da come ci percepiamo, dai nostri comportamenti e dalle nostre stesse azioni. Ed è una nostra responsabilità.
Non dobbiamo aver paura di ammettere di non stare bene, ma occuparci di qualcosa è più importante di preoccuparci.
Non sprecare tutti le tue energie nelle lamentele, nei sensi di colpa.
Perdonati e chiediti cosa puoi fare per migliorare. Sicuramente ci sono cose sulle quali non puoi intervenire, che devi saper accettare, ma ce ne sono tante altre su cui puoi lavorare, su cui hai potere.
I momenti di crisi servono per farci attuare un cambiamento. Si tratta solo di trovare la forza e il coraggio di prendere in mano la propria situazione.
04 Febbraio 2022