Diego rientrerà in Italia a metà agosto, mentre io – proprio questa settimana – ho deciso che rimarrò qui per un altro mese.

Questo viaggio non mi sta facendo scoprire soltanto dei paesaggi meravigliosi, ma mi sta permettendo di conoscere e ascoltare me stessa dentro a una realtà diversa da quella a cui sono abituata.
E credo che sia questa la cosa più preziosa che si possa apprendere da un’esperienza del genere.

Sembra assurdo, ma circa 8 anni fa, è stato proprio un viaggio ad aiutarmi a superare il periodo più buio della mia vita, e a riprenderla in mano.

Comprai un biglietto di sola andata per Las Palmas dopo aver toccato il fondo, dopo aver scoperto il dolore, ma anche un particolare coraggio.
Non volevo più nascondermi da una realtà che non mi piaceva. Non volevo più stare dietro le quinte della mia vita a guardare tutto ciò che mi stavo perdendo.
Ed è lì, in quell’attimo, che presi la decisione di partire da sola, di darmi la possibilità di provare qualcosa di diverso. Perché è proprio nei momenti più difficili che dobbiamo essere le nostre migliori alleate e capire cosa ci può far star meglio.

All’epoca lavoravo in palestra e, per non perdere i miei clienti, mi organizzai per farmi sostituire. Sempre in quel periodo stavo iniziando anche a postare i miei primi contenti su IG e FB.
Ricordo che tutti mi prendevano per matta. I social erano ancora poco conosciuti e tutti erano diffidenti all’idea di seguire un programma a distanza. Eppure è così che sono riuscita a trasmettere il mio metodo a più persone di quelle che avrei mai immaginato. E io, alla fine, sono sempre stata – con orgoglio – tutto, fuorché normale.

Quel primo viaggio in solitaria mi aprì gli occhi.
Fu come una doccia fredda di prima mattina. Una rinascita, la mia seconda possibilità.
Attraverso quell’esperienza capii che qualcosa poteva cambiare. Che la mia vita non poteva essere una continua lamentela, ma che in fondo era una mia responsabilità trovare delle soluzioni.

Tornata da quel mese a Las Palmas, ascoltai il mio istinto e mi licenziai. Poco dopo aprii la mia società SGP con i miei risparmi.
Avevo solo 25 anni, ma avevo capito che dovevo vedere le cose da un’altra prospettiva. Che dovevo dare ascolto al mio cuore, andare oltre alla paura di sentire delle emozioni forti.

Oggi questa è ancora la mia priorità. Ed è per questo che ho deciso di assecondare le mie sensazioni e di prolungare questo viaggio ancora per un po’.

È nell’esperienza che conosci te stessa.
Rialzati se qualcosa va storto. Riprovaci per l’ennesima volta perchè ne varrà sempre la pena.
Non rinnegare il tuo passato, ma datti la possibilità di mettere un punto a capo.
Investi su di te, stai con le tue emozioni e mettiti sempre al primo posto.
Lascia andare le paure, ma solo dopo averle attraversate con coraggio.
Non rinunciare al tuo benessere.