Vi capita mai di leggere dei pensieri motivazionali, delle frasi che ti entrano dritte in pancia, come un pugno nello stomaco? Mi succede molto spesso e qualche giorno fa, dopo aver letto questa frase di Anthony De Mello – psicoterapeuta indiano – mi sono detta: io devo parlarne nella prossima newsletter!
“Non sono venuto al mondo per competere con nessuno. Chi vuole competere con me perde il suo tempo. Sono al mondo per competere con me stesso. Superare i miei limiti, vincere le mie paure, lottare contro i miei difetti, superare le mie difficoltà e correre in cerca dei miei obiettivi. E tutto questo già mi occupa un sacco di tempo.”
Sono stata un’atleta agonista e sono cresciuta con la sfida nel sangue. Sapete qual è stata la mia forza? Riuscire ad imparare ad affrontare le sfide con positività, concentrando le mie energie non nel guardare gli altri, ma per guardare me stessa e il mio lavoro.
Sono sempre stata così? Assolutamente no. Ho imparato dai miei sbagli. Sono stata fortunata? Si, a trovare una guida che mi indirizzasse in questo mood positivo. La competizione è importante, la base per fare sempre meglio, ma come tutte le cose va gestita nel modo giusto.
Nello sport, come nel mio lavoro questa è stata la mia forza. Ci sono stati momenti difficili, di sconforto, non posso non ammetterlo. Guardavo andare avanti persone che credevo non meritevoli, e cosa mi portavo a casa? Il fegato spappolato e tanta frustrazione.
Alzi la mano chi non ha vissuto o vive queste situazioni? Chi almeno una volta ha pensato che “Ehi lei si che è fortunata” oppure “Ehi, facile la sua vita. A quelle condizioni sarei stata brava anche io”.
Quante volte ci soffermiamo a guardare gli altri, senza accorgerci che siamo i primi a creare le situazioni negative che ci circondano?
Quando ho smesso di sperare di essere qualcun altro, qualcuno di totalmente diverso da me, ho iniziato a crescere. Quando ho imparato ad ispirarmi, a concentrare le mie energie per migliorare me stessa, ho completamente cambiato atteggiamento.
Quante volte ci capita di perdere giornate intere sui social, e infastidirci guardando la vita di persone che troviamo irritanti, per poi sprecare altrettante ore a criticarle? Se non le sopporti, perchè continui a guardare cosa fanno, ma soprattutto a sprecare tempo con loro?
Il web e i social ci hanno permesso di entrare in contatto sempre di più con le persone, persone che ammiriamo e che possono ispirarci. Possiamo conoscere le loro storie, seguirli mentre le raccontano. Una parte della mia giornata sin da adolescente è sempre stata dedicata a letture, video, audiobook di persone che ammiro e che mi ispirano a fare sempre meglio. Sognare, ispirarmi e visualizzare i miei obiettivi mi ha permesso di costruire il mio programma. SGP è il frutto di anni di sogni, dedizione, studio e amore per il mio lavoro. Passavo giornate intere a studiare i programmi delle fitness model americane: seguivo i loro workout, ammiravo il loro carisma e sognavo di essere come loro. Amavo, amo e amerò per sempre il mio lavoro, tanto da non riuscire nemmeno a definirlo tale.
Oggi voglio dirvi: scegliete chi seguire, scegliete i vostri esempi e usate il vostro tempo, la risorsa più preziosa che abbiamo, per migliorare voi stesse!
18 Maggio 2018