Qualche settimana fa vi avevo parlato di un progetto che sto portando avanti in collaborazione con un brand che stimo molto: Diego dalla Palma.
Si tratta della creazione di due creme e presto potrò svelarvi qualche dettaglio in più. Per ora posso solo dirvi che sono prodotti che coinvolgono non solo l’aspetto beauty, ma anche il mio mondo workout.
Questa settimana sono stata impegnata in due giorni di shooting per la campagna pubblicitaria dei prodotti.
Ho condiviso alcuni degli scatti nelle mie stories IG e siete state tantissime a farmi i complimenti. Magari vi può sembrare una cosa semplice, ma per me sono sempre dei momenti particolari: mettermi a nudo davanti ad una fotocamera non è mai stato facile.
Non importa se tutti intorno a te ti dicono che sei stupenda, tu ti confronti sempre e comunque con il tuo corpo, e quello che conta è come tu ti senti.
Ci sono angolazioni, luci e prospettive alle quali non siamo abituate e che inevitabilmente ci provocano del disagio, dell’imbarazzo, dell’insicurezza o a volte persino del malessere.
Sono sensazioni che non si provano solo durante un servizio fotografico, ma che possono presentarsi anche nella nostra quotidianità.
Basta pensare agli scatti da allegare al questionario di SGPnutrition o a quelle foto che qualcuno ci fa a nostra insaputa e che, guardandole, diventa quasi difficile riconoscersi. Spesso siamo anche masochiste e andiamo a zoommarle, a ricercare i nostri difetti. Ma che senso ha farsi del male?
Credo che per cogliere le risposte che ci da, sia importante non perdere il contatto con il proprio corpo, ma sta a ciascuno di noi trovare il modo più adatto e gentile per farlo.
Guardatevi, ma fatelo QUANDO, COME e DOVE volete.
Conosciamoci, coccoliamoci ed accompagnamoci nel percorso attraverso tutte quelle cose che possono farci stare meglio, ma anche farci sentire belle. Perché quando impariamo a vedere i nostri punti di forza, e non solo le nostre debolezze, tutto diventa più semplice. Diventeremo anche più motivate ad allenarci, a mangiare bene, a prenderci cura di noi, e a vestirci per valorizzarci, anziché per nasconderci.Per quanto un complimento possa farci piacere, sappiamo benissimo che ha poca importanza, se prima qualcosa nella nostra testa non cambia.In passato mi sono fatta del male, perché mi focalizzavo solo su certe mie ossessioni. Guardavo le cose da un’unica, maledetta e dolorosa prospettiva. Con il tempo però ho imparato ad alzare la testa, ampliando la mia visuale.
Alziamo il nostro sguardo.
Grazie alle nostre abitudini abbiamo sempre l’opportunità di cambiare.
Possiamo dare attenzione ai nostri difetti, lavorando e facendo il possibile per migliorarci, ma anche ridimensionandoli, trovando escamotage che ci permetteranno di vivere meglio.
Dobbiamo essere in grado di vedere oltre.
Dobbiamo darci la possibilità di farci del bene ogni giorno.
Non è mai troppo tardi.
25 Marzo 2022