Come è possibile che le persone davanti a una stessa situazione ne escano in modo completamente differente?
Perché molti riescono a cambiare e progredire e altri rimangono bloccati?
Ho iniziato a farmi questo tipo domande tanti anni fa nel periodo più buio della mia vita. Ho cominciato a pormele per necessità un po’ perché non accettavo più quella situazione di apatia e di insoddisfazione, e un po’ perché ho sempre creduto di meritarmi di più. Sapevo dentro di me che potevo trovare il modo di uscirne, ma per farlo avevo bisogno di lavorare su me stessa partendo dalle abitudini, dagli standard, dalle convinzioni e dai parametri che mi ero costruita fino ad allora.
Leggere e ispirarmi ad altre storie è stato fondamentale, ma ciò che ha contato davvero è stato lavorare in silenzio su me stessa attraversando e vivendo tante emozioni senza respingerle.
È importante mettersi in pace e sapere che, quando si chiede di più a se stessi e alla vita, bisogna essere disposti a diventare più forti, resilienti, resistenti e intelligenti nel sapere indirizzare le proprie energie verso direzione giusta. Non esiste mettersi in gioco senza passare dalla paura. Non esiste cambiare senza provare l’insicurezza e la solitudine. Non esiste costruire qualcosa se non si è pronti a convivere con il peso delle responsabilità e nemmeno esiste un mondo ideale capace di farti sentire sempre al posto giusto. Il percorso di chi decide di prendere in mano la propria vita per provare a realizzarsi è determinato dal coraggio che si è disposti a sostenere, nonostante le turbolenze e le cadute. Coraggio che ti spingerà a provarci, nonostante tutto.
3 lezioni che ho imparato e che voglio condividere con te:
1. NON FARTI FERMARE DAI LIMITI DEGLI ALTRI
Avevo poco più di 20 anni quando ho cominciato a postare i miei allenamenti, video e pensieri su Instagram. All’inizio ricevevo molte critiche, le persone ahimè sanno essere molto cattive e limitate. Chiuse nelle loro idee e convinzioni, non capivano quello che stavo facendo e, se avessi dato loro ascolto, oggi non sarei qui a scrivervi. Andare oltre a quella rabbia che ho provato in quei momenti mi ha fatto crescere e mi ha reso consapevole del fatto che non possiamo diventare i limiti degli altri. I miei genitori all’epoca mi volevano dentro casa fino a che non non avessi trovato un posto fisso, il capo della palestra in cui lavoravo mi voleva ubbidiente nel fare tutto quello che diceva lui. Se ci pensate sono tante le persone che giudicano noi e i nostri progetti in base ai loro limiti e convinzioni e noi facciamo un enorme errore tutte le volte che preferiamo farci condizionare da loro, invece che portare avanti i nostri sogni e le nostre idee. Se oggi vi trovate in un momento della vostra vita in cui sentire la necessità di fare qualcosa di diverso o di creare un progetto, non aspettatevi di avere il supporto e la carica degli altri, perché questa non deve essere una condizione iniziale per poterci riuscire. Ciò che conta più di tutto è ciò che sentite dentro di voi.
Quanto lo volete?
Quanto ci credete?
Cosa siete disposte a fare?
Quanto talento avete da far emergere?
Che cosa avete da comunicare?
2. LA CHIAREZZA È POTERE
Quanto più chiaramente saremo in grado di definire con esattezza ciò che desideriamo, tanto più il nostro cervello saprà attivarsi per arrivare al risultato. Fare ordine e decidere ciò che è importante, è fondamentale per riuscire a canalizzare tutte le nostre risorse in quella determinata direzione. Uno degli errori più grandi che possiamo fare per riuscire nel cambiamento è quello di voler troppe cose tutte assieme. Tutti siamo in grado di immaginarle, desiderarle e visualizzarle ma sono poche le persone che riescono a trovare il giusto modo per farle accadere. Il valore di un’idea sta nella sua esecuzione e questo processo necessità di un piano in cui è fondamentale fare delle valutazioni :
⁃ In che situazione sono oggi
⁃ Che cosa voglio realizzare
⁃ Che cosa voglio esprimere
⁃ Quali sono i primi passi da fare per poterci riuscire (stabilire e vedere micro obiettivi)
⁃ Che investimento è necessario
⁃ Di che cosa ho bisogno per iniziare
Ricordatevi ragazze: partire con quello che si può fare, con le risorse che si hanno per poi procedere per step è fondamentale. Non fatevi fermare dalla convinzione che solo chi ha conoscenze o risorse sarà in grado di realizzare qualcosa. Sicuramente per chi parte da una buona base economica sarà più facile, ma ci sono migliaia di esempi di persone che sono riuscite a costruire una realtà partendo da zero e io sono una di queste e ne vado davvero fiera ed orgogliosa.
3. NON ASPETTARE CHE LE COSE CADANO DAL CIELO, IL MONDO È DI CHI TRASCINA E INTRAPRENDE
In merito a questo punto voglio raccontarvi un episodio appena accaduto di cui sono molto felice. Ad oggi sono contenta di come stia andando SGPapp, ci abbiamo messo tanto per arrivare a costruire questa realtà e sapevo che tutti i nostri sforzi e investimenti avrebbero dato i suoi frutti, ma quando qualcuno mi dice “ce l’hai fatta”, io ringrazio perché ho imparato ad apprezzare i complimenti, ma soprattutto a differenziarli dalle mie aspettative. Sapete come mi sento oggi? Mi sento un vulcano che deve ancora esplodere perché attraverso la mia crescita, ho esigenze diverse che voglio arrivare ad esprimere.
La mia vita lavorativa da tre anni a questa parte è cambiata completamente e so che cambierà ancora di più perché sento la necessità di esprimere e realizzare diversi progetti che ho in mente. Vi ho spesso parlato della sezione SGPworld che ho creato creare partendo dal mio desiderio creare un contenitore di formazione importante. Organizzarsi, reinventarsi e saper gestire bene le novità non è un lavoro che si improvvisa in due giorni. Ci vuole tempo, tanto lavoro, tanta introspezione per capire che cosa si ha voglia di diventare, costruire e questa consapevolezza poi va utilizzata per trascinare delle persone con noi con il giusto approccio. Conoscete ormai da tempo il mio amore per la filosofia e per la psicologia. Amo trovare persone con cui confrontarmi e far emergere conversazioni e dialoghi costruttivi. Quando mi trovo a parlarne emerge il mio incondizionato amore per la condivisione che mi ha fatto portare avanti il progetto di SGP. Dentro di me sento ormai da anni il bisogno di far conoscere ciò che mi fa riflettere e crescere. Il mio fuoco, la mia motivazione è quella di voler costruire una realtà fatta di contenuti che diano alla gente la possibilità di riflettere su temi profondi, coinvolgendo delle persone che stimo e che siano capaci di influenzare la mente di chi li ascolta. Ad oggi sto organizzando la prima rubrica di SGPnutrition che si svilupperà attraverso video con alcune delle mie nutrizioniste, ma le idee per SGPworld sono davvero tante e proprio ieri ho contattato un professore di filosofia che stimo molto, per creare un progetto insieme. Guardo i suoi video da anni e così ieri ho deciso di scrivergli presentandomi e raccontando il mio progetto. La sua riposta è stata : “Buongiorno Selene, piacere di conoscerti. Grazie per avermi contattato. Nel tuo caso vale più che mai il motto mens sana in corpore sano. Possiamo certamente sentirci, e capire che tipo di collaborazione fare. Io sono un vulcano di idee.”
Lunedì ne parleremo e credetemi che per me sarà davvero un onore, ma sopratutto mi fa sentire viva perché ad oggi sento la necessità di esprimermi in un certo modo. La mia riflessione su questo ultimo punto? Mettetevi in gioco e provateci perché solo chi intraprende delle iniziative potrà darsi delle possibilità di riuscire. Chi rimane in silenzio, chi molla, chi si sottovaluta, chi non costruisce avrà perso in partenza.
AD MAIORA.
La vostra SELLY
13 Marzo 2020