Lunedì scorso nella community SGP su Facebook, ho iniziato la mia mattinata con una diretta video arrivata dal cuore. Mi piace tanto preparare gli argomenti da trattare negli Happy Friday o nelle dirette del gruppo, ma ci sono momenti in cui sento questa necessità di parlare con voi, spinta da un momento d’ispirazione pura. Spesso mi ritrovo a registrare note audio sconclusionate per non dimenticarmi i concetti arrivati come fulmini davanti a me.
Ma cosa era successo lunedì che mi aveva lasciata interdetta e stupita? Era una mattina come le altre, stavo percorrendo la passeggiata che più amo al mondo lungo l’immensa spiaggia di Las Canteras, quando sospirando e guardando l’oceano mi sono accorta che solo 3 giorni fa la stessa strada di sempre mi sembrava infinita, lunga e pesante.
Come poteva cambiare la percezione di una stessa cosa in così poco tempo?
Venerdì ero molto arrabbiata per eventi e situazioni che purtroppo non erano e saranno mai sotto il mio totale controllo. Sentivo crescere in me un senso di pesantezza che non sapevo gestire. 5 km di camminata sembravano infiniti, e mi accorgevo ad ogni passo che anche il mio respiro si faceva sempre più corto. La negatività innescata mi aveva portato ad approcciarmi in modo davvero distruttivo alla giornata che stavo per affrontare. Quando mi dite “come fai ad essere sempre così positiva?” Io ve lo ripeto sempre: sono umana anche io e questo voglio sottolinearlo appena mi è possibile, perché per quanto io sfidi ogni giorno le giornate negative, ci sono momenti in cui mettere in pratica ciò che sappiamo essere giusto non è sempre così facile. Così impariamo non solo ad affrontare sempre tutto al meglio, ma anche ad accettare che ci sono giorni in cui, per quanto si possa essere equilibrati e forti, le cose possono non procedere secondo i nostri piani. Non c’è un limite giusto in cui superare una giornata di M***, l’importante è avere la consapevolezza di esserne capaci sempre.
Eppure spesso ci trasciniamo dietro questi sassolini che diventano sempre più grandi ogni giorno, e senza volerlo parte integrante delle nostre vite. Arriviamo ad accettare un peso perché ormai abituati a portarlo. Finiamo per lasciare che questa stanchezza porti con se un giudizio distorto di noi stesse, perché troppo stanche e poco lucide per comprendere che ogni giorno lasciamo più spazio a questi massi, piuttosto che a noi.
E no ragazze mie! Quanto potremmo vivere meglio senza questi macigni? Sapete quanto questo influenzi la nostra produttività e creatività, non solo nel lavoro, ma anche e soprattutto nella vita di tutti i giorni.
Rivedere i punti che vi sto per scrivere proprio durante le mie giornate no mi aiuta a razionalizzare e a ritornare nel mio centro. In tre giorni non erano cambiate le circostanze, anzi avevo sempre più pressioni rispetto ai giorni precedenti, ma avevo deciso di trasformare la mia ansia in determinazione, spostando la mia attenzione dal problema che mi affliggeva, alla soluzione che dovevo ricercare.
- Prendi consapevolezza sin da subito dei sassolini che entrano nella tua vita, gettali via senza che questi diventino pesanti e limitanti.
- Imponiti di focalizzarti ciclicamente su ciò che devi lasciar andare, evitando così di auto sabotarti, facendo vincere stanchezza, pigrizia e mediocrità.
- Non lasciare che le questioni irrisolte arrivino all’improvviso nella tua vita. Fai ordine e chiarezza appena puoi, sentirai una leggerezza meravigliosa.
- Lascia perdere l’orgoglio se hai qualcosa da risolvere con qualcuno. Affronta una situazione scomoda così da non sentire mai il peso dei rimpianti.
- Se hai un progetto o un sogno non farti bloccare solo dalla paura, perché questa non ti farà mai dire “Io ci ho provato”.
- Se non ti sta bene una situazione muoviti per capire come poterla migliorare o cambiare.
- Se qualcuno ti sta facendo del male, non permetterglielo più e trova una situazione nel breve medio periodo che ti aiuti a lasciarla andare. Il resto verrà da se.
- Evita le persone e le situazioni che portano negatività, è un concetto banale e ripetuto tante volte, ma quanto è difficile affrontare la realtà.
- Non aver paura di cambiare ciò che non ti fa stare bene. Questa è la diretta conseguenza del punto precedente e come quest’ultimo, davvero complicato da attuare.
- Confrontati e parla con chi ti sta accanto, non lasciare che silenzio e frustrazione ti risucchino in un vortice senza fine. Questo forse è lo step più positivo, ma anche più difficile da affrontare, perché spesso presuppone di stravolgere schemi e pensieri così radicati nella nostra vita che ci troviamo spiazzati.
Iniziare la propria giornata con dei rituali che ci rassicurino e ci diano delle certezze è importante, soprattutto quando non hai il totale controllo di ciò che avviene nella tua vita. Costruirsi una comfort zone può aiutare molto ad affrontare le influenze negative che troviamo esternamente a noi, ve lo dico sempre, non è vero?
Lasciare che il giudizio e le azioni altrui influiscano sulle nostre giornate è un grave errore, ma non è sempre così facile gestire il mondo circostante, ma è parte del gioco e come tale dobbiamo conoscere ogni meccanismo che ciò innesca in noi, così da studiare e comprendere come affrontare un problema.
02 Novembre 2018