Shooting, riunioni, trasferte di lavoro, appuntamenti con i tecnici. Quest’ultimo periodo è stato davvero un susseguirsi di cose da fare e di persone da incontrare.

Dopo aver consegnato le schede di Aprile, ho avuto modo di rallentare un po’ e non ho potuto non pensare a quanto la mia vita sia cambiata nell’arco di pochissimi mesi.

Quest’estate mi trovavo lontana da tutto, nel sud di Gran Canaria, in un paesino tranquillo, dove ogni cosa era a portata di mano. Mi svegliavo e affianco a me avevo Diego, a pochi metri l’oceano. Erano le dirette, eravate voi – e il cinguettio degli uccellini – a tenermi compagnia nelle mie giornate.

Ora che mi trovo a Milano, e che Diego è lontano, tutto è diverso. Per quanto io sia felice della nostra decisione di ritornare in Italia, a volte è inevitabile scontrarsi con la realtà che sto vivendo. Non vi nego che essere qui, mi ha un po’ distratto da me stessa e da ciò che reputo importante per il mio benessere.

Quando sei offuscata dal rumore che hai attorno, diventa più difficile mettere a fuoco i tuoi bisogni, la tua persona, o avere la giusta attenzione per costruire qualcosa di nuovo.

Essere stata per molto tempo da sola, mi ha permesso di diventare la persona che sono e di avere oggi gli strumenti utili per ritrovarmi. Ho imparato a farmi delle domande, a capire in che direzione mi sto muovendo e come sto vivendo il mio percorso.
I miei momenti di riflessione mi hanno aiutata anche in quest’ultimo periodo a non perdermi, a non lasciare andare tutte quelle cose di cui ho bisogno per stare bene.

Era da quasi 5 anni che non passavo così tanto tempo ferma a Milano e sono fiera di me.
Sono riuscita a focalizzare le mie energie su diversi aspetti della mia vita, sperimentando alcune cose nuove, senza però abituarmi a ciò che non voglio o che non mi appartiene veramente.
Ora però sento nel mio cuore di aver bisogno di più spazio e silenzio. La mia intenzione è quella di partire per arricchirmi di viaggi, di storie, di esperienze da vivere, da elaborare e poi da raccontare.

Credo che quando qualcosa nasce da una nostra necessità, possiamo creare qualcosa di meraviglioso.

Al giorno d’oggi è facilissimo riempirsi le giornate a tal punto da non avere tempo per riflettere. La verità è che non siamo più capaci di stare in silenzio con la parte di noi dalla quale vorremmo fuggire.

Quando c’è un gap tra quello che vorremmo vivere e quello che viviamo, percepiamo un vuoto e della frustrazione. Se una parte di noi si sta spegnendo, dobbiamo essere pronte a mettere in discussione le nostre stesse scelte, senza essere spaventate dal cambiamento o impaurite dal giudizio degli altri.
Cambiare è un percorso necessario per scoprire chi siamo veramente.
Solo noi possiamo sapere ciò che abbiamo dentro. Se non ci diamo l’opportunità di conoscerci finiremo per vivere le giornate con sempre meno energia.
Abbiamo il potere di decidere.
Siamo al timone della nostra vita.