Quante volte ci troviamo bloccate dalla paura e dal timore di fallire, ancora prima di iniziare a fare qualcosa? Mentalmente siamo portati a scegliere spesso la soluzione più semplice, meno dispendiosa per noi, ma soprattutto la meno rischiosa di tutte le scelte. Invece di agire per cambiare qualcosa che non ci rende felici, preferiamo adattarci.
Eppure quella vocina in pancia, che ti solletica ogni giorno, che fingi di non sentire, e che ti fa vivere la tua quotidianità con un senso di frustrazione, è sempre li con noi quando non ci sentiamo appagati dalla nostra vita.
Non è facile ascoltarla, molti non hanno il coraggio, riempiendosi la vita di impegni, amici, relazioni che cercano di colmare qualcosa che in realtà possiamo riempire solo noi. Come se nel profondo del tuo cuore tu sapessi che puoi fare di meglio, ma preferisci lasciare tutto sotto il tappeto, sperando che alzando il volume della tua vita tutto possa sopirsi prima o poi.
Quand’è l’ultima volta in cui sei stata da sola con te stessa? Non parlo di solitudine fisica, ma di quel momento in cui hai lasciato parlare il tuo io.
Se non lo hai mai fatto davvero, non sentirti sbagliata, è una delle cose più difficili che l’essere umano può scegliere consapevolmente di fare.
Vi faccio un esempio: immagina un’amore finito, per scelta propria o dell’altro. Cosa fa tipicamente una donna? Riempie le sue giornate di cose da fare: amiche, uscite, serate a mille. Il vuoto lasciato è troppo grande e non si può reggere, così lo si riempie di altro, pur di non ascoltare se stesse. Eppure più si cresce e più si scopre che forse è proprio su quel vuoto, che credevamo colmato da un’altra persona, che dobbiamo lavorare. Niente e nessuno può sostituire la ricerca di noi stessi, finiremmo con il replicare errori e modelli sbagliati, con altre 10, 100 persone, che siano amici o fidanzati.
Viviamo una vita cercando di amplificare il caos delle nostre vite, credendo che più siamo impegnati, più siamo felici. Programmi tv inutili, serate a parlare con gente che non troviamo neanche più divertente, tutto è concesso pur di non affrontare il nostro più grande giudice: noi stesse.
Così finiamo per vivere ascoltando desideri altrui, rincorrendo obiettivi non nostri per la troppa paura di affrontare e conoscere ciò che veramente sei e vuoi.
C’è un rischio molto grande nel non credere davvero a ciò che stiamo facendo, ed è quello di tenere in qualche modo il focus più sulla non riuscita che sul successo.
Chiariamoci, a tutti capita di sentirsi meno sicuri o addirittura persi durante il percorso verso qualsiasi obiettivo importante, ma è proprio in questo momento che bisogna accorgersi e svegliarsi per spostare nuovamente la nostra attenzione su pensieri positivi e trasformarli subito in azioni concrete.
Ieri ho scritto un post sul mio profilo Instagram proprio su questo argomento. Quando lavoro con le mie ragazze sui loro check mensili è per me importante capire non tanto quanto e come hanno seguito il programma, ma come stanno percependo loro stesse nel percorso.
Sono sulla strada giusta?
Stanno scaricando eventuali colpe su situazioni esterne?
Hanno ancora il focus giusto?
Stanno credendo in loro stesse?
Come sempre le domande sono le nemiche/amiche di ogni confronto con noi stesse. Le uniche a smuovere scomode realtà, che troppo spesso non vogliamo ascoltare.
Queste stesse domande le pongo a me stessa ogni volta che mi sento fuori strada e sono incredibilmente importanti per capire ritornare in carreggiata dopo un momento no.
Quando senti che qualcosa non va prova a procedere per questi tre punti:
1. Stacca dalla tua routine. Essere costantemente all’interno di azioni che ripetiamo ogni giorno, a lungo andare rischiamo di perdere l’entusiasmo, come fosse tutto per scontato. Riuscire a staccare è importante. Cerca di crearti la situazione che ti permetta di guardare la tua vita con una diversa prospettiva.
2. Chiediti se ti stai mettendo in gioco, cercando nuovi stimoli che ti aiutino a crescere sempre di più. Da quando ho aperto la mia società le preoccupazioni e le responsabilità sono 100 volte più grandi rispetto a prima, ma è incredibile come mi senta stimolata a crescere sempre di più e fare sempre meglio! Per poterlo fare mi creo situazioni che mi consentano di farlo ed è proprio per questo che sono alla continua ricerca di stimoli costruttivi.
3. Confrontati costruttivamente con persone di successo. Inutile paragonarsi all’amica che pensa solo ad andare a ballare e a guardare stupidi programmi tv! Impara a capire e studiare come certe persone impegnino il loro tempo per costruire il loro benessere e la loro pace. Spegni la TV e goditi un buon libro, non te ne pentirai.
10 Agosto 2018