“Ciao Selly, sono sovrastata dalle emozioni e avevo davvero bisogno di scriverti. Oggi sono andata in un’azienda molto importante di Milano per cercare di investire sul mio negozio. Sento la necessità di crescere professionalmente come imprenditrice, per cercare di avere una maggiore qualità nel mio lavoro e del mio tempo! Dovrò investire “qualche” soldino Selly, e sono terrorizzata…dovrò cambiare un sacco di cose a livello di organizzazione e gestione del lavoro e sono terrorizzata!!!!letteralmente!!!!
Selly… dimmi che anche tu avevi paura quando hai investito per il merchandising, quando hai investito per il sito…dimmi che anche tu avevi paura ti prego!!! Sono sincera siete una fonte di ispirazione per me selly come imprenditrici, con voi ho iniziato davvero a cambiare alcune cose di promozione per il mio lavoro, cercare collaboratori e persone affianco fidate…ma delle volte è così spaventosamente difficile!”
Oggi il mio Happy Friday inizia con il messaggio di una delle mie ragazze. Leggerlo, come spesso accade con le vostre parole, è stato d’ispirazione, così dopo averle chiesto il permesso ho deciso di condividere con voi quello che state per leggere. Ve lo scrivo da sempre che uno dei miei obiettivi è quello di sensibilizzare un diverso modo di comunicare attraverso i social, facendovi conoscere me stessa, il mio percorso con trasparenza e verità, dimostrandovi sempre che, nonostante possa sembrare tutto perfetto guardando la vita degli altri, c’è la necessità di riportare i piedi per terra.
Quando comunico con le mie ragazze e rispondo a messaggi come quello che vi ho trascritto all’inizio, non vi nego che avrei tanta voglia di avervi davanti, di guardarvi negli occhi e dirvi che ci sono passata anche io.
“SELLY tu mi capisci, mi comprendi” è uno dei complimenti che più mi gratifica nel mio lavoro, ma sapete perchè riesco? Perchè conosco davvero ciò di cui state parlando, soprattutto quando raccontate certi disagi con il vostro corpo o nel vostro lavoro.
Mi rendo conto giorno per giorno che ogni newsletter sta diventando un momento sempre più intimo e, per introdurre il tema di oggi, vi voglio raccontare la decisione che mi ha sbloccato e mi ha fatto cominciare una vita nuova.
Era arrivato il momento di prendere una decisione: rimanere a lavorare al Ceresio, continuando a combattere per mettere a posto la mia vita, oppure realisticamente finire ogni collaborazione e investire tempo, soldi ed energie su SGP?
Ricordo quel giorno come se fosse ieri, dovevo andare dal mio responsabile e dirgli che una delle personal trainer su cui aveva puntato tanto, voleva andare via. Non è stato semplice. Lui credeva tanto in me e il nostro rapporto di lavoro durava da anni, ma io non stavo più bene, non certo per colpa di qualcuno, ma solo per colpa mia. In queste occasioni infatti, è molto facile cadere nella trappola del vittimismo, puntando il dito contro qualcuno per giustificare una scelta difficile. Io mi ero resa conto che le circostanze che mi ero costruita non erano gratificanti, non mi stavo realizzando e soprattutto senza comunicare ed esprimere la mia passione, mi stavo lentamente spegnendo.
Ho pensato per settimane cosa dire, cosa non dire, e poi alla fine mi sono ritrovata con lui e Giacomo dentro una saletta piena di specchi, affrontando la mia decisione: stavo mollando perchè avevo bisogno di accettare in quel momento il mio fallimento. La mia insoddisfazione mi aveva portato ad avere problemi con il cibo e se avessi continuato a lavorare in due progetti, senza avere tempo per me stessa, non sarei potuta diventare la Selene che sono oggi. Quando una persona non sta bene non potrà mai esprimere le sue capacità, ma firmerà anno dopo anno la sua condanna all’infelicità. Sapete cosa è successo dopo? Davide mi ha capita, mi ha abbracciata e mi ha guardata con occhi sinceri e orgogliosi.
Ovviamente oggi sono felice di aver fatto quella scelta, non solo perchè il mio progetto sta crescendo davvero tanto, ma soprattutto perchè ho iniziato davvero una nuova vita. Se è vero che SGP sta andando bene, è altrettanto vero che io dopo aver lasciato il mio posto fisso, sono partita dallo zero più assoluto.
Volete sapere se avevo paura? Ero fottutamente spaventata dall’investimento che stavo per fare e credetemi se vi dico che quando ho firmato il contratto non avevo tutti quei soldi. Ma dopo aver preso questa decisione la mia vita è stata scandita da un susseguirsi di decisioni da prendere, alcune anche molto velocemente. Questo ritmo mi ha costretta ad allenarmi nell’essere concreta e soprattutto più decisa, perchè non c’è nulla da fare, più siamo spinti dal desiderio di fare, più andremo avanti. Quando la nostra vita al contrario diventa statica, diventiamo pigre, poco ambiziose cullandoci in circostanze che non ci permettono il progresso.
Per me ora è chiaramente più semplice prendere decisioni, rischiare e investire, ma prima non era certo così. Il coraggio e la fiducia in me stessa e nelle mie potenzialità me li sono conquistati passo dopo passo, tra paura e grinta.
Non ho avuto nessun appoggio economico, sono partita investendo tutto quello che avevo perchè avevo bisogno di muovermi da quel vicolo cieco in cui mi ero rinchiusa con le mie stesse mani. Non possiamo cambiare tutto dall’oggi al domani, ma possiamo cambiare un passo alla volta, una decisione alla volta.
Tutti, in ogni grande progetto hanno avuto paura, ma questa ha portato alla creazione di una consapevolezza importante e soprattutto a farsi domande:
- Non chiederti se hai paura, chiediti se ne vale la pena. Chiediti cosa significa tutto questo per te.
- Sii sincera con te stessa e con chi hai davanti. Non devi farti vedere sempre invincibile. Le persone davvero coraggiose sono persone sincere.
- Che significando stai dando a questo cambiamento? Che cosa significa per te?
Partendo da queste infatti ho superato la mia stessa paura, ho trovato il coraggio di lasciare il lavoro intraprendendo una nuova strada. Non mi sono mai chiesta davvero come andrà, ma mi sono chiesta cosa significasse tutto questo per me.
Ed ecco che tra 10 giorni toccherete con mano il risultato finale di uno dei nuovi grandi progetti SGP per il 2019, partito dall’entusiasmo, fermato qualche tempo per la paura, ma poi nato con orgoglio: il mio merchandising.
Vi ho raccontato tra le righe di questa newsletter piccoli aneddoti della ricerca e creazione della mia linea di attrezzi, anche se avrei forse un libro da scrivere in merito.
Ieri durante la riunione finale ho toccato con mano l’esperienza che ho voluto creare per tutte voi che acquisterete i miei prodotti: partendo dalla scatola, al suo involucro, al contenuto e alla grafica di ogni singolo dettaglio. Avrei potuto fare le cose più semplici, ma desideravo qualcosa di profondamente mio e ieri, quando ho visto il risultato finale, ho capito che era la strada giusta. Come tutte le cose però, anche questa è una grande sfida per me: ecco perchè il merchandising verrà lanciato con il nuovo sito con un numero limitato di pezzi. La scelta di un ordine più piccolo è semplice e come sempre onesta e trasparente: questo era quello che potevo fare per garantire un prodotto di qualità alle mie ragazze, ma con un’esperienza importante. Sarà una prova importante per me e il mio team, perchè questo è il sogno di sempre e sono davvero felice di poterlo condividere con voi.
24 Maggio 2019