È passato più di un anno da quando la vita di tutti noi è stata completamente stravolta. Dodici mesi fa abbiamo iniziato a trascorrere le nostre giornate chiusi in casa, isolati e spesso lontani dai nostri amici, dai nostri cari.
Sembrava tutto così surreale, nessuno avrebbe mai immaginato di vivere una situazione simile.
Mentre cantavamo dai balconi pensavamo che tutto si sarebbe risolto in qualche settimana, qualche mese al massimo, eppure eccoci qui a guardare ancora una volta un film già visto, ma con meno fiducia, meno balli, meno canti. Ci siamo abituati a vedere i bar chiusi, a vivere con una mascherina sul viso, a schivare la gente quando camminiamo per strada, a tenerci distanti e a non avere programmi per il sabato sera. Tutto questo oggi è diventato normale ed è strano anche solo ripensare a quando uscivamo a cena o andavamo ad un concerto, uno spettacolo, una festa.
Sono cambiate alcune normative, alcuni regolamenti, ma nonostante ciò la nostra casa rimane ancora il luogo in cui passiamo la maggior parte del nostro tempo. Non è stato facile per nessuno. Molte persone hanno avuto problemi di salute, c’è chi ha perso il lavoro, chi si è sentito solo ed altri hanno dovuto rivedere i propri programmi per il futuro.
Per un motivo o per un altro, in questi mesi ci siamo tutti dovuti fermare almeno una volta.
Penso che questa situazione abbia spinto ognuno di noi a porsi delle domande scomode sul proprio futuro e sulla propria vita. Forse questo è stato anche un bene.
Siamo sempre stati abituati a pensare al domani, ad andare sempre di corsa, a vivere le nostre giornate con il pilota automatico, senza mai prenderci un momento per fare i conti con noi stessi.
Non è detto che ciò che ci soddisfava in passato sia ancora così emozionante anche oggi. Spesso infatti non ci rendiamo nemmeno conto ma continuiamo ad inseguire dei bisogni che non ci appartengono più. La vita va avanti e con il tempo anche noi possiamo cambiare.
Sono poche le volte che ci chiediamo come ci sentiamo realmente e se siamo davvero felici di come stiamo vivendo il nostro presente.
Finiamo sempre per farlo quando non abbiamo scelta o è troppo tardi, quando ci ritroviamo persi e senza una pallida idea su quale sia la strada giusta da seguire.
Per poter andare avanti con serenità, per poter superare tutti gli ostacoli che si presentano di volta in volta lungo il nostro cammino, abbiamo bisogno di fare ordine prima di tutto dentro di noi.
Se ti senti persa non definirti come una persona sbagliata, sola o insicura, ma rallenta.
Datti il tempo per ascoltarti, comprenderti e riflettere su quali sono i tuoi attuali bisogni, le tue vere priorità. Non temere se non ti senti più appagata di tutto quello che hai fatto finora, della situazione che stai vivendo o del lavoro che fai e che anni fa speravi così tanto di ottenere.
Lasciati alle spalle il tuo passato, così come il paragone con gli altri.
Chiediti che cosa ti fa davvero battere il cuore oggi, quali sono in questo momento le tue passioni e come desideri ora spendere il tuo tempo.
La vita è troppo breve e non puoi sprecarla nel fare cose che non ti fanno sentire viva, appagata o grata.
Non mettere mai da parte la vera te, ma presentala al mondo.
Potranno dirti che non vali niente, che non puoi cambiare, che è troppo tardi per te, che il tuo sogno nel cassetto non si realizzerà mai o che non sei portata per quell’attività che a te fa sentire così bene, ma tu non ti fermare.
So che per gli animi più sensibili sentirsi dire alcune frasi, dette senza nemmeno pensarci troppo, è come farsi penetrare una lama tagliente contro il petto. Alcune parole possono causarci delle ferite difficili da rimarginare, ferite che possiamo portarci dietro per sempre, nel bene e nel male. Impariamo ad accettare i giudizi della gente, a trasformarli in benzina per il fuoco che abbiamo dentro.
Per quanto certe parole possano toccarci nel profondo non dobbiamo far si che riescano ad influenzare il nostro pensiero. Siamo sempre noi a decidere come reagire alle parole, ai giudizi, alle critiche, ed alle offese che ci vengono dette. Possiamo selezionare cosa tenere e cosa invece è meglio lasciare andare.
Non aspettare che gli altri stiano sempre dalla tua parte, ma lotta per te, per i tuoi ideali, per ciò che ti rende davvero viva. Basa le tue decisioni sul tuo benessere e non su cosa è giusto per gli altri.
È sempre tutto nelle tue mani.
Se vuoi voltare pagina, devi essere anche pronta a scrivere di tuo pugno un nuovo capitolo.
02 Aprile 2021