Il mio rientro in Italia?
Non è stato tutto rose e fiori.
Non sono riuscita a vivermi il presente come avrei voluto.
Non sono riuscita ad adattarmi sempre bene, a organizzarmi secondo i piani e a fare tutte le cose che avevo immaginato di fare.
No, non è stata neanche un’avventura d’amore perfetta in cui ci si sente sempre in armonia, sempre entusiasti, curiosi, attraenti e invincibili.
Ho capito che quando passo molto tempo da sola è più facile idealizzare e fantasticare nella propria testa una vita perfetta, ma poi nella pratica ci dobbiamo scontrare sempre con la realtà delle cose.
Io per esempio, ogni volta che finivo una giornata a Las Palmas fatta di lavoro, natura e molta solitudine, mi sdraiavo sul letto e immaginavo di voler vivere al massimo ogni momento in Italia.
Nei miei piani mi sarei dovuta sentire sempre bella, attraente, con la casa piena di musica, con la voglia di uscire e di dedicare attenzioni a Diego come non avevo mai fatto.
Questa volta non sarei caduta nella monotonia delle tutone da casa, dei soliti film che sono capaci di vedere tutti e delle giornate dedicate al lavoro.
Volevo riuscire a staccare e divertirmi senza troppi pensieri per la testa, ma non è andata proprio così.
Volete sapere per esempio come ho passato il giorno prima di ripartire?
A casa, sul divano a guardare una puntata dietro l’altra di Gipsy, un telefilm su Netflix, mangiando cereali senza trovare la forza di fermarmi, senza alcuna voglia di farmi la doccia prima che arrivasse Diego dagli allenamenti e con la testa pieni di pensieri.
Mi sono sentita triste in quel momento e incompleta disarmonia con la donna che volevo essere.
Si, succede anche a me.
In quei giorni ho sentito più e più volte il bisogno del mio silenzio, dei miei spazi e di sentirmi meglio con me stessa.
Perché diavolo diventa tutto più complicato nella realtà?
Perché non riesco a vivermi quella tranquillità che in quel letto alle Canarie mi immaginavo così bene.
Lì nella mia testa sembrava tutto così facile.
Vi capita mai di sentirvi così?
Di pensare a quanto sia semplice passare dai buoni proposti di una giornata positiva e produttiva… al combinare un mezzo disastro?
Devo dire che nonostante gli alti e bassi sono contenta di essere tornata in Italia queste due settimane.
È stata una decisione un po’ folle partire e ripartire ai tempi del COVID-19, tra un tampone e l’altro, ma il mio Diego aveva bisogno di me e io, anche se mi sentivo pronta ad aspettare che arrivasse a Las Palmas poco prima di Natale, volevo dimostrargli che anche io avevo bisogno di lui.
Una cosa posso dirvela per certo, anche questo capitolo della mia vita mi sta dimostrando quanto le circostanze facciano la differenza sulla nostra vita.
Si, lo so che i grandi maestri ci insegnano che la pace e la serenità dobbiamo trovarla dentro di noi, ma che volete che vi dica?
Io non “funziono” bene ovunque, non sono serena ovunque e soprattutto non reagisco sempre bene e anche per questo probabilmente non diventerò mai una grande maestra o comunque una di quelle lì.
Insomma ci siamo capite.
Forse è anche per questo motivo che non mi sono mai reputata migliore degli altri e ho sempre i piedi ben saldi a terra.
So perfettamente di avere ancora le mie debolezze, ma su una cosa mi sento brava: mi ascolto, mi osservo, mi metto al primo posto e inseguo le circostanze che mi permettono di far emergere la mia parte migliore lasciando andare tutto il resto.
Mi sento coraggiosa e determinata e se vedo che qualcosa non funziona non ci rimango, io CAMBIO.
Mettermi al primo posto non mi ha mai fatto sentire in colpa.
Certo, come in tutte le cose ne subisco le conseguenze perché tutto ha un prezzo, ma sono consapevole che sono una persona che se non sta bene con se stessa e se non si sente realizzata non riuscirà mai a costruire delle relazioni sane, ma solo abitudinarie e di dipendenza… e io non voglio questo nella mia vita.
Attraverso la mia esperienza quindi non sono convinta che la pace la dobbiamo trovare ovunque, ma credo fortemente che ogni persona abbia un potenziale incredibile e che possa scoprirsi diversa in base al contesto che vive e a quello che si ritrova a fare.
Guardate me …
Ero una ragazza che per un certo periodo mangiava latte e una pacco di cereali quasi tutti i giorni a Cinisello Balsamo e guardava l’orologio mentre lavorava sperando che la lezione finisse il prima possibile e ora sono qui, alle 23.00 a casa da sola immersa in un silenzio bellissimo a scrivere il mio Happy Friday dopo una giornata incredibile di riunioni e di novità dentro la mia app.
La mia app… il mio progetto, il mio sogno che non ha mai avuto un obiettivo, ma in cui si realizza ogni giorno una parte diversa di me.
Domenica tornerò sulla mia isola e come mi è mio solito fare prima di una partenza faccio ripartire un nuovo inizio.
Mi stimola farlo, mi riporta sempre sulle cose importanti, ma con una consapevolezza di me stessa sempre maggiore.
Come si cambia in fretta nella vita eppure è strano pensare che per alcuni non sembri cambiare proprio nulla.
Se ci pensate niente potrà cambiare veramente quando tutto si ripete.
Ormai manca anche davvero poco alla mia operazione al seno.
Ho passato una vita a combattere contro questa parte del mio corpo e tutto è sempre andato storto.
Credetemi, anche se me la sto facendo sotto dalla paura, ho davvero tanta voglia di arrivare a quel giorno e conquistarmi la possibilità di vedermi per la prima volta bene.
Me lo merito.
La mia vita è fatta continuamente di prove, sbagli, cadute, lezioni e nuovi inizi.
Se state cercando una coach perfetta che sa sempre cosa fare.. beh, sappiate che io se mi sento stressata ricado ancora sui cereali al cioccolato, scoppio spesso a piangere perché ho ancora tante cose non risolte e in passato ho fatto tanti cavoli di errori che oggi eviterei, ma sono anche quella che non si arrende, che nei momenti più duri tira fuori il carattere, che si rialza, che sa come asciugarsi le lacrime, che preferisce provare invece che arrendersi e che dalle sue esperienze cercherà sempre di trasmettere qualcosa di buono.
Voglio lasciare un segno,
Forse è questo il mio grande obiettivo.
Grazie di leggermi e seguirmi con questo affetto.
La vostra coach SELLY
18 Dicembre 2020