Ieri insieme al mio team e all’agenzia che ci segue da due anni siamo arrivati ad un nuovo traguardo, quello del merchandising. La ricerca dei prodotti ha avuto e ha tuttora non pochi intoppi. Trovare i prodotti è semplice. Avere la qualità giusta decisamente difficile. Abbiamo iniziato questo lavoro un anno fa. Tentativi e molti errori ci hanno però spinto a scegliere un partner importante che ascoltando le mie richieste mi ha portato ciò che desideravo. Ieri ho finalmente toccato con mano non solo i prodotti, ma vissuto l’esperienza che ognuna di voi avrà quando aprirà i nostri pacchetti. Non posso dire null’altro ma… era esattamente come lo desideravo.
Sono tornata a casa con l’euforia che ogni traguardo importante porta con se, soddisfatta del risultato ottenuto. Come sempre al termine di queste giornate fatico sempre ad addormentarmi, la testa va a mille e i pensieri fanno avanti e indietro. Tra i mille flussi ecco che mi torna alla mente un episodio che avevo quasi dimenticato.
Nel 2014 una giovanissima e vulcanica Selene aveva avuto un’idea: volevo una mia linea di shaker. Contattai una cara amica designer chiedendole un preventivo… quando questo arrivó tutto l’entusiasmo crollò: ma dove diamine trovo questi soldi? Quel momento fu durissimo per me, anche se fatico davvero a ricordare precisamente la mia reazione. Conoscendo la Selly di qualche anno fa la delusione fu forte e mi costrinse a mettere da parte quel piccolo sogno nel cassetto.
Scommetto che è successo anche a molte di voi vero? Pensare:
“Non sono capace“
“Non ho le possibilità come gli altri“
”Non concludo mai nulla“
Oggi con il famoso senno di poi ho finalmente compreso che questi momenti di merda possono essere controllati e gestiti. Se ci fosse stato qualcuno che mi avesse detto: “Stai tranquilla, oggi non puoi, però hai avuto un’idea, sei intraprendente. Hai dei limiti, va bene, ma non vuol dire che questi persisteranno per sempre” probabilmente non avrei solamente abbassato la testa ritornando al mio lavoro, ma mi sarei focalizzata per raggiungere ciò che desideravo, proprio come è successo con SGP.
Tutto nasce da un’idea, ma poi ci vogliono anche i fatti. Se non ci sono non sentirti sbagliata, non criticarti, magari hai sbagliato la tempistica. La soluzione non c’è in questo momento, ma puoi trovarla. Se vivi con la sensazione di essere inadatta, stai vivendo con una persona che non si vuole bene abbastanza. Chi si critica non riesce a convivere con se stesso, ed è un limite che non c’è bisogno nemmeno di spiegare.
A fermarti non sono le condizioni, ma sono le credenze che hai su te stessa, sulle tue condizioni e sul mondo esterno. Ti ricordi, ne abbiamo parlato proprio settimana scorsa (Se ti sei persa l’ultimo happy friday qui puoi trovarlo).
Oggi stiamo dando vita ad un nuovo grande capitolo, qualcosa che fino a pochi anni fa non avrei mai pensato di poter realizzare. Ci sono state difficoltà, dovremo rimediare ad alcuni errori, ma sono davvero contenta di questo passo.
“ANDARE VELOCI È’ FONDAMENTALE, MA NON DEVI AVERE FRETTA.” |