Dieta per chi mangia in mensa: come fare?

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Dieta per chi mangia in mensa: come fare?

Seguire il proprio piano alimentare in mensa: come fare?

Se ti stai chiedendo come mangiare sano in mensa o come seguire la tua dieta anche a lavoro, sei nel posto giusto. In questo articolo vedremo come conciliare le proprie esigenze alimentari con uno stile di vita che impone di pranzare fuori.

Consumare pasti fuori casa quando si segue un piano alimentare può spaventare. Scopriamo quali accorgimenti avere e come gestire il pranzo a lavoro, premettendo che le mense si stanno adeguando alle scelte di un pubblico sempre più esigente.

10 consigli per seguire la tua dieta in mensa

  1. Inizia la giornata con una prima colazione completa e bilanciata. Dopo il digiuno notturno, garantirà all’organismo la giusta energia per affrontare la giornata, oltre a una maggiore concentrazione! 
  2. Se ti capita di avere fame, concediti uno spuntino salutare a metà mattina: yogurt bianco magro + granella di frutta secca, verdure in pinzimonio, barretta ai cereali homemade. Evita i distributori automatici, che spesso forniscono alimenti ricchi di grassi e zuccheri. Così facendo, non arriverai al pranzo troppo affamata!
  3. Componi pasti bilanciati e completi seguendo la “regola” del piatto sano: ¼ del piatto è destinato ai carboidrati (cereali integrali in chicco e loro derivati, pseudocereali e loro derivati, tuberi amidacei) , ¼ a proteine magre (carne bianca, legumi, pesce, uova, formaggi leggeri). Ortaggi e frutta, invece, dovranno comporre la metà del piatto: varia i colori e scegli in base alla stagionalità.
  4. Condisci il tuo piatto in autonomia, così da non eccedere con i grassi.
  5. Prova ad avere un ruolo attivo nella scelta delle porzioni. Evita di fare il bis. Qualora avessi ancora fame, aggiungi un alimento a bassa densità energetica: della verdura in più andrà benissimo! 
  6. Evita piatti troppo conditi e pasticciati. Cerca di non scegliere intingoli, sughi elaborati, pietanze a base di panna, besciamella, pancetta, etc…
  7. Prediligi tecniche di cottura semplici come la cottura al vapore, al forno, alla piastra o la lessatura. Evita le fritture.
  8. Evita il consumo di dolci e prodotti da forno confezionati (grissini, taralli, etc…)
  9. Cerca di bere un buon quantitativo di acqua, evitando alcolici e bevande zuccherate

Se lo vorrai, potrai concludere il tuo pasto con un caffè (possibilmente senza zucchero)! Se vuoi scoprire di più su come inserirlo nella tua alimentazione, leggi l’articolo: “Caffè: si può bere a dieta? Quanto? È vero che peggiora la ritenzione e la cellulite?”

Piatti bilanciati da scegliere in mensa

Di seguito ti proponiamo qualche esempio di piatto bilanciato che potrai facilmente trovare anche in mensa: 

  • Pasta al pomodoro (fonte di carboidrati) + Petto di pollo alla piastra (fonte proteica) + Verdura cotta a scelta
  • Tonno in scatola (fonte proteica) + Insalata di pomodori + Gallette integrali/Wasa integrali (fonte di carboidrati)
  • Ricotta fresca + Insalata mista + Pane integrale (fonte di carboidrati)

Il consiglio più importante è quello di cercare di variare il più possibile la tua alimentazione e di rispettare le frequenze settimanali indicate dalla tua nutrizionista.

Sebbene siano linee guida generali, adottando questi piccoli accorgimenti sarà sempre più facile orientarsi nella scelta dei cibi giusti.

In ogni caso – vista la specificità di ogni caso – ti invitiamo a confrontarti sempre con la tua nutrizionista. Questo ti permetterà di avere una soluzione personalizzata, che tenga conto non soltanto degli obiettivi prefissati ma anche delle tue esigenze, come intolleranze, patologie o disponibilità.

25 Maggio 2023