Al giorno d’oggi è possibile acquistare integratori in ogni dove: farmacie, erboristerie, negozi di nutrizione sportiva e addirittura supermercati. Questo perchè sono prodotti di libera vendita e non sono considerati medicinali.
Gli integratori sono però sottoposti ad una rigida regolamentazione, in quanto anch’essi possono dare origine ad effetti collaterali. Per poterli assumere è quindi importante approcciarsi con consapevolezza e soprattutto affidarsi ad un esperto del settore.
Impariamo quindi a conoscere meglio gli integratori.
Cosa sono esattamente?
Gli integratori, come suggerisce il nome stesso, sono prodotti alimentari che servono ad integrare la nostra alimentazione, fornendo una dose concentrata di sostanze nutritive.
Possono infatti aiutarci a supportare le funzionalità del nostro organismo in periodi particolarmente stressanti o intensi, oppure possono coadiuvare la dieta in particolari regimi alimentari come quello vegetariano e vegano.
Gli integratori quindi non andranno mai a sostituire qualcosa nella nostra dieta!
Teniamo a mente che quello che troviamo negli integratori lo troviamo anche negli alimenti e siamo quindi in grado di sintetizzarlo autonomamente. Se infatti continuiamo a commettere degli errori nel nostro stile di vita e nell’alimentazione non possiamo di certo aspettarci effetti miracolosi da degli integratori!
Possiamo trovarli in diverse forme: capsule, compresse, polveri, flaconcini o addirittura caramelle masticabili. Possono poi essere raggruppati nelle seguenti categorie, ognuna delle quali svolge un ruolo ben definito nel nostro organismo:
- Vitamine
- Minerali
- Aminoacidi e proteine
- Acidi grassi essenziali della serie omega
- Erbe, estratti e preparati vegetali
- Prebiotici e Probiotici
- Altre sostanze attive
Quando è consigliabile ricorrere all’integrazione?
Gli integratori possono essere un valido aiuto, ma essendo un mondo molto ampio, prima di assumerli è bene avere il parere di un professionista del settore.
Un integratore infatti non contiene solo il “principio attivo”, ma anche tutto un corredo di ingredienti “accessori” che servono a mantenerne la formulazione, a dare colore o sapore: coloranti, agenti di rivestimento, aromi, conservanti, antiossidanti. Per cui, è molto importante la valutazione della propria cartella clinica da parte del proprio medico, il quale terrà in considerazione eventuali patologie, allergie e intolleranze, nonché lo stato di salute.
Ecco i casi in cui un medico o biologo nutrizionista consiglia l’utilizzo di uno o più integratori:
- Quando si ha effettivamente una carenza di determinate sostanze, come per esempio vitamine o minerali, accertate tramite specifici esami del sangue;
- Quando si ha un aumentato fabbisogno, ad esempio durante periodi di stress o quando sopraggiunge la stagione fredda, quando ci alleniamo in maniera costante o quando ci si trova in stato di gravidanza. In queste situazioni l’alimentazione non basta a raggiungere un certo fabbisogno, per cui dobbiamo ricorrere all’integrazione.
- In caso di determinate patologie: cellulite, ipotiroidismo, sindrome dell’ovaio policistico (PCOS);
- Quando, a causa di problemi funzionali, non siamo in grado di assorbire determinate sostanze con l’alimentazione. Ad esempio in caso di gastrite, ci potrebbe essere un mancato assorbimento di ferro.
Come e quando assumerli?
E’ vero che gli integratori sono prodotti naturali, ma proprio perché sono regolamentati si devono rispettare le dosi massime e i tempi di assunzione, leggendo sempre bene le etichette. Questo perché le sostanze che costituiscono un integratore, possono avere un effetto negativo nell’organismo, causando possibili effetti da accumulo (per esempio per integratori a base di vitamina A) e quindi di tossicità.
Pertanto è fondamentale usarli sempre per il periodo di tempo indicato nella confezione o come comunicato dal professionista, ma mai in maniera continuativa.
Non dimentichiamo poi l’aspetto costanza! Gli integratori non sono delle pillole magiche e per ottenerne i benefici è necessario essere costanti nell’assunzione, rispettando sempre le dosi e i tempi consigliati!
Integrazione in SGProgram
Nel mondo SGP, le Biologhe Nutrizioniste del Team Nutrition spesso consigliano determinati integratori laddove c’è un effettivo bisogno, tenendo chiaramente in considerazione tutte le informazioni fornite dalle pazienti.
Facciamo qualche esempio.
- In caso di ipotiroidismo, oltre alla terapia farmacologica, viene consigliata un’integrazione di Zinco e Selenio, utile alla funzione tiroidea;
- In caso di problemi nella regolarità e nel transito intestinale, vengono raccomandati integratori di probiotici e prebiotici utili a ripristinare la flora batterica intestinale;
- In campo sportivo la carnitina, importante per il recupero delle riserve energetiche;
- In casi di regimi particolari come quello vegano, vengono suggeriti dei multivitaminici per sopperire alle eventuali carenze.
Gli integratori, quindi, possono essere utili sia in campo patologico che fisiologico, che sportivo, e la scelta deve essere mirata e guidata da un professionista.
In conclusione, nel mondo SGP, gli integratori non sono obbligatori, ma laddove necessario sono consigliati, in quanto se assunti con costanza (secondo le indicazioni del professionista) sono in grado di fornire un valido aiuto per raggiungere i nostri obiettivi.
Dott.ssa Valeria Lo Curcio – Team Nutrition
21 Luglio 2020