“Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne sprechiamo molto.”
Scritta nel I secolo d.C., “La brevità della vita” è una riflessione sorprendentemente attuale.
Seneca non parla di filosofia astratta: parla della nostra quotidianità.
Del modo in cui il tempo ci scivola via, non perché ne abbiamo poco, ma perché lo lasciamo andare senza accorgercene.
Il filosofo romano invita a rivalutare il tempo come bene essenziale:
non accumulabile, non rinnovabile, eppure spesso dato per scontato.
Nel testo, il benessere non è mai separato dalla consapevolezza:
è vivere con attenzione, scegliere cosa conta, lasciare spazio a ciò che nutre.
È qualità, più che quantità.
Un messaggio semplice, ma non facile.
Che oggi può diventare una guida concreta: per rallentare, semplificare, riprendere in mano il proprio tempo.
07 Luglio 2025