Il libro che vi proponiamo oggi è un bestseller scritto da Charles Duhigg: “Il potere delle abitudini”.
Tutta la nostra giornata è scandita da abitudini e anche un’alimentazione equilibrata e l’allenamento possono diventarlo, entrando a far parte della nostra routine quotidiana.
Ma come si possono costruire delle abitudini? E soprattutto, come si modificano quelle ormai radicate in noi?
Nell’ultimo HappyFriday Selly ci ha portato la sua esperienza, raccontandoci come lei stessa in passato si è fatta trasportare dai doveri, dalle emozioni negative e dalle ansie ancor prima di iniziare la giornata.
“Dalle prime ore del mattino sentivo la pressione addosso: già in partenza mi sentivo indietro, indietro rispetto ad un mondo che va troppo veloce.
Ci sono mattine che partono proprio così: il suono della sveglia ti avverte che sta per iniziare un’altra corsa contro il tempo. Al risveglio, come se fosse la normalità, ti senti pervasa dall’ansia, trascinata nel vortice di pensieri di tutte le cose che ti attendono in quella giornata, con la testa già sommersa di doveri.”
Il libro di Charles Duhigg ci porta, attraverso esempi pratici, alla scoperta delle abitudini degli individui, delle organizzazioni e della società.
Capire i meccanismi tipici di ogni abitudine ci permette di conoscerci a fondo e, analizzandone il funzionamento, potremmo capire la loro logica e intervenire su di esse.
“Le abitudini insorgono senza chiederci il permesso”
“Qualche volta il cambiamento richiede molto tempo. Qualche volta richiede ripetuti esperimenti, e va incontro a diversi fallimenti. Ma quando capiamo come funziona un’abitudine – quando riusciamo a diagnosticare il segnale, la routine e la gratificazione – allora abbiamo gli strumenti per dominarla.”
“La forza di volontà non è solo un’abilità. È un muscolo, come i muscoli delle braccia o delle gambe: più lavora più si stanca, e quindi conserva meno potenza per altre attività”
“Perché un’abitudine cambi stabilmente, dobbiamo credere che il cambiamento sia possibile”
“C’è qualcosa di veramente potente nei gruppi e nelle esperienze condivise. Alcune persone potrebbero essere scettiche sulla loro capacità di cambiare se restassero da sole, mentre un gruppo li convincerà del contrario.”
11 Febbraio 2021